martedì 28 ottobre 2008

Voyager presenta: i misteri delle foto del B.B.

La mia gentil donzella Emilia mi ha spedito 2 foto della magica serata al B.B.! Eccole di seguito con tanto di descrizione:

Foto di gruppo, da sinistra a destra: Discolucio, vestito col modello Lanerossi Vicenza, brandisce un bicchiere di chinotto corretto. Emilia è strafelice di aver realizzato il suo sogno: costringere gli altri ad andare in discoteca con lei. Shitdancer è ancora più felice, i suoi ormoni lo stanno trasformando in un Tony Manero alla 4° potenza. Quindi c'è Lara-Dorothy, forse contenta perchè la spia del suo ex è allergico ai fumogeni del B.B.. La dea dell'Olimpo, Eleonora, sembra voler dire "ma chi me l'ha fatto fare ad uscire con questi squilibrati?". Tra Lara ed Eleonora si intravede la faccia bianca e semispenta, ma pur sempre sorridente, di Sonia, la zombie più amata dai tontoloni. Quindi un apparizione fugace di un ancora sveglio (ma ancora per poco) Francesco (dopo cadrà in letargo mummificante); ed infine il sottoscritto, la cui metà del corpo non è entrata nella foto (in realtà era sul bancone insieme all'Odalisca Bianca).

Ma andiamo ad analizzare quest'altra foto:
negli archivi di Roswell, nel New Mexico (vicino Campli, insomma), è stato ritrovato questo inquietante reperto. Il professor Cescus Syros, dell'università trentennale di veterinaria applicata ai videogiochi, afferma che l'uomo sorridente dalla faccia rossa come il maglione (che ricorda il ben più famoso modello della Lanerossi Vicenza), altro non è che un alieno che ha fecondato una creatura bicefala marina dando alla luce il mitologico agnello dalla pelle marrone. Notare la manona sinistra del mostro, più grande del normale (forse dovuta al costante movimento ritmico che la mano deve sostenere durante i momenti di intimità della bestia), e che brandisce un bichiere di una sostanza sconosciuta all'umanità (alcuni dicono sia un potente miscuglio di frullato di pizza lailesca con affettati vari di una cena andata a male, altri studiosi pensano sia un chinotto avariato mescolato con un sigaro appartenente a Luciasco Rossi rinvenuto nel sottosuolo della Patagonia). Molte comunità di scienziati sono scettici, soprattutto guardando l'altra creatura. La giovane femmina che è accanto all'alienoide potrebbe far parte della famiglia delle scimmiette urlatrici di Novajulia, paese assolato del centro Europa. La scimmietta presenta una borsa di pelle di castoro e, come è tipico di questa specie, delle guance elastiche in grado di contenere chili e chili di cibo. Le scimmiette urlatrici di Novajulia sono infatti molto voraci e ingurgitano quantità di cibo molto superiori al proprio peso corporeo. La dottoressa Manuela Zamponi, visagista e docente dell'università dei piedoni pesanti, afferma che l'alieno dalla faccia rossa che si può notare dalla foto ha poche possibilità di fecondare la scimmietta urlatrice a causa, non solo della sua orripilante bruttezza, ma anche della presenza nella serata dei resti di un altro animale fantastico: il ranocchietto zumpettino dai denti luminosi. Esso è un piccolo tarsio spettro, appartenente alla famiglia dei "nanusmerdae", che ha grandi doti ballerine, utilizzate soprattutto per conquistare le femmine del branco. Non è chiaro però della presenza in quel luogo del nanusmerdae, ma è comunque vero che questa foto, inquietnate e al tempo stesso affascinante, continua ancora oggi ad essere uno dei più grandi misteri della scienza e della natura.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma perchè ho abbracciato la zia anziana di emilia? e perchè sono così "bishbo"?

... ma soprattutto, dante era un alieno?