giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010 con un bel video!

Try JibJab Sendables® eCards today!

giovedì 24 dicembre 2009

BLC augura a tutti...


BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!

lunedì 21 dicembre 2009

Auguri Sonia!

Interrompiamo il racconto della gita a Siena per un doveroso augurio di buon compleanno alla nostra mummia nazionale Sonia! Grazie anche al suo saggio di psicologia che tratta di un caso psichiatrico incurabile, la nostra Sonia può festeggiare un felice Natale (il libro "Socialmente Diverso" va a ruba!) grazie anche alla presenza di zio Fester Marcello e al nipotino che cresce a vista d'occhio. E mi raccomando con il rastrello! Sei pronta a recuperare le anime di Alessandra e Eleonora appena si lasciano con i rispettivi "amori del momento"?

TANTI AUGURI

La bella Sonia nella splendida cornice di San Marino, uno dei viaggi più divertenti e meglio riusciti del gruppo.


Bestseller: Socialmente Diverso - un caso incurabile è il capolavoro di Sonya Thomas Relly (nome d'arte della mummiona). Un saggio psicologico che descrive al meglio una mente labile e schizofrenica. Il miglior regalo di Natale!

Tutti a Siena con il "Socialmente Diverso" -parte prima-

Da un'idea malsana di Censura il gruppo del Tuttinsieme ha subito preso la palla al balzo e ha deciso, purtroppo, di accettare la proposta di andare tutti a Siena per un viaggio sì costoso ma pieno di allegria. Ai nastri di partenza non sapevamo che ci aspettava l'opportunità di poter vedere un Censura sempre più estroso e squilibrato che mai, e, proprio per aver assistito a ciò, è valso il costo del viaggio! La prima cazzaracciata però la fa un maestro celle cazzaracciate, quello Shitdwarf talmente innamorato di Emilia tanto da rendersi zerbino al 110% e decidere di partire dopo che la regina delle assicurazioni ha svolto come sempre il suo dovere di lavoratrice dell'anno. All'uscita dall'ufficio e dopo essersi docciata per un'ora finalmente il gruppo, alle dipendenze delle ragazze, è pronto a partire alle 14:35 in terra toscana per la seconda volta in due anni (la prima, come ricordiamo, fu Lucca 2008). L'entusiasmo di aver noleggiato nuovamente un auto a 8 posti rende la partenza più felice, pur sapendo che alla guida un capriccioso Censura fa di tutto pur di imitare i fasti dell'instancabile Shitdwarf versione Speed Racer della gita lucchese dello scorso anno. Durante il viaggio, pur di togliere l'intimità che aleggiava tra Shitdwarf e Emilia e tra me e Francesco, Censura mette su il CD del viaggio formato da canzoni accuratamente scelte da lui 6 giorni prima dell'evento. La raccolta dei pezzi è davvero vomitevole: pezzi classici di gruppi italiani ultra classici in voga nelle estati degli anni '70 e che ogni tanto lasciavano spazio ad un mix formato da hit americane anni '80, hit inglesi anni '70 e musiche da discoteca. La democrazia in quella macchina era inesistente poichè noi altri non potevamo obiettare nulla visto che il viaggio (così come il momento musicale) l'aveva organizzato proprio Censura. Con Sonia mummificata e la suocera Lara intenta a disturbare Shitdwarf ed Emilia nel bel mezzo dei momenti intimi, ci siamo dovuti sorbire il meglio di Baglioni, Cocciante, Zero, i Simply Red, Annie Lennox e Beniamino Gigli. Appena spento (finalmente) lo stereo, Censura mi fa leggere il suo programma comico della gita preparato e spoilerato per 14 giorni consecutivi. I 6 foglietti scritti in carattere Times New Roman con grandezza 8 alla fine erano anche divertenti ma in quel momento, forse distrutti dalle canzoni di Massimo Ranieri e Phil Collins, ci siamo tutti addormentati ed il duro lavoro svolto da Censura è stato scartato come la più penosa e allo stesso tempo esilarante gag fantozziana. Voltata anche questa pagina (con la volpe Censura che incolpa me per il non riuscito momento comico del programma creato da lui), ci fermiamo al primo (di 34) autogrill che ci separano da qui alla meta. Qui come sempre ci trasformiamo in cavallette e dopo aver distrutto i cessi con i nostri bisogni fisiologici di piombo fuso e gas radioattivi, ci sbraniamo enormi quantità di cioccolatini e patatine acquistate a caro prezzo. Nella macchina c'è un tugurio di schifezze da passare dai primi posti a quelli posteriori, sgranocchiando e ruttando per gran parte dell'attraversata dell'Umbria. Il tachimetro di Censura tocca i 90 kmh e Shitdwarf ha bisogno di un massaggio cardiaco. Censura opta allora di rinserire il suo splendido CD: è la volta di Fiorella Mannoia. Con la bava alla bocca e le orecchie divelte a causa di "Ci sarà", pezzo storico di Albano e Romina Power, finalmente dopo 6 ore e mezza di viaggio arriviamo a Siena. Ovviamente, grazie all'Ina Assitalia, è già notte fonda e non c'è modo di trovare parcheggio. Fortunatamente riusciamo dopo 1 ora buona a trovare un posto ai piedi dello Stadio Franchi, ignorando però due principali problemi: che l'indomani il Siena giocava in casa e che il popolo senese è tifoso incallito di calcio! Con i bagagli in mano ci perdiamo nei meandri della bella città toscana, non c'è modo di azzeccare la contrada esatta, quel gufo che ci guferà per tutta la gita, causando un tentato suicidio a Francesco e rischiando di non farci dormire vista la difficoltà di ritrovare l'albergo. Alla fine, grazie anche ad un patto che Censura stringe con il Padre Eterno (Dio ci aiuta a trovare l'hotel se Censura in cambio non metterà quel suo schifossissimo CD il giorno dopo), ecco scrutare all'orizzonte l'Hotel Psycho. All'interno un burbero (e oserei dire antipatico) toscanaccio ci chiede di farsi pagare prima e ci rammenta che nell'albergo disabitato una camera è sprovvista di bagno, poi ci lascia le chiavi e se ne va. Avevamo quindi l'intera costruzione medievale e maledetta tutta per noi, anche se non c'era tempo per godercela tutta visto che dovevamo lavarci (secondo hobby preferito dal gruppo) per poi andare a cenare (primo hobby preferito) nel ristorante tipico toscano scelto sempre da Censura. Qui non c'è tempo di scherzare con battute e stronzate varie con i simpaticissimi (e rompicoglioni) camerieri e ci buttiamo subito sui fegatini amari e i pomodori rosso scuri dell'antipasto. Mentre si mangia qualcuno ricorda che per l'imminente e ultra costoso Capodanno Francesco ha deciso di svignarsela ad Agropoli. Non sapendo come cambiare discorso Francesco tenta il suicidio soffocandosi con lo spesso grasso del prosciutto toscano. In un attimo rischiamo di perdere colui che sarà l'uomo più silenzioso dell'intera gita. Nessuno riesce a sbloccare l'intoppo fermatosi nella sua gola e dopo varie colorazioni finalmente il viso di Francesco torna roseo dopo aver schiattato, sputacchiato e semivomitato l'intero antipasto. Dopo un primo così così è la volta del secondo: la fiorentina tanto decantata da Censura per un mese intero è finalmente nei nostri piatti. Censura però non ci sta e ordina, suo malgrado, una gigantesca bistecca da 1 kg e 680 grammi tutta per sè. A nulla valgono le raccomandazioni dei camerieri rompipalle e i nostri sguardi minacciosi: ormai Censura si è messo in testa di mangiarsi tutto il bisteccone. Al 23° pezzo ingurgitato il finto sorriso di Censura si trasforma in una smorfia di dolore. Il povero organizzatore del viaggio e della cena si rivolge alla sua musa Sonia: "come sto andando?" sussurra con un fil di voce. "Male per Dio, male!" risponde nervosamente una seccata Sonia. 45° pezzo della fiorentina ingurgitato e i colori del volto di Censura iniziano a cambiare in maniera inquietante: giallo sabbia del Malibù, rosso pomodoro, blu cobalto, viola cotton&silk, e, infine, terra di Siena. Al terra di Siena Censura lascia la forchetta e corre in bagno: un enorme rutto in stile "vento del Sahara" si innalza per tutta la piazza del Palio. I cavalli nitriscono.

-FINE PRIMA PARTE-

martedì 1 dicembre 2009

Sonno e TV nel 29° compleanno di Lara

Dopo il mega scherzo dalle tinte milionarie fattomi dagli "amici" e il contro scherzo ideato da me e Censura per far cascare a loro volta gli stronzi, la festa di Lara è in realtà la classica cena Tuttinsieme nella preziosa villa intoccabile di Miss Miliardo. Con un ritardo di mezzora, io e Francesco giungiamo a Montepagano dopo una due giorni di acciacchi e mal di gola. Francesco arriva più malato di prima, io invece con un completo elegante che è piaciuto a tutti eccetto che alla stilista Sonia che ha avuto da ridire alle mie scarpe e al giubbino. Appena ci sediamo alla tavola bandita con lasagne, purè, piselli e vitello tonnè (senza tonnè), mi accorgo subito della regola dello Stranger che torna a verificarsi dopo la pausa estiva. Con noi erano infatti presenti il fratello di Lara e la fidanzata, due buffi personaggi che non rivedremo più e che, sapendo anche loro di questo triste e beffardo destino dettato dalla regola, assaggiano l'antipasto e due lasagne per poi scomparire per sempre (dopo che mi sono beccato un "brutto" dalla cognata di Lara). Finalmente si torna nel classico habitat del Tuttinsieme, felici e ghiotti come sempre di ogni ben di Dio che ci offriva la mamma di Lara (visto che Lara, come Emilia e Sonia, non sa cucinare nulla! Evviva le donne del 2000!). Ogni tanto una battutina rendeva il purè ancora più gustoso mentre Fabrizio, il fidanzato della donna-ghiro Alessandra, si era adattato benissimo al gruppo, tanto da ridere in continuazione ad ogni cavolata che sparavo. L'unca pecca (neanche tanto grande) l'assenza di Shitdwarf che, a causa del suo lavoro da candelabro di ottone per Vittorio e Chakarita, ha mancato l'appuntamento con la festa dell'anno. Alla fine della cena, dopo che ci è venuta a trovare anche la dottoressa Zamponi (giusto in tempo per finirsi la torta), il resto del gruppo ha iniziato a....NON FARE NIENTE! Ovvero, nulla di divertente e festoso: Lara si è trasformata in Larasettara, dopo le minacce psicologiche del gelosissimo padre, terrorizzato dall'idea che gli bruciassimo la villa o che Eleonora sporcasse nuovamente di cera il comò di alabastro della camera da letto, Emilia e Sonia dovevano per forza guardarsi l'ultima tristissima puntata di quel capolavoro cinematografico di Distretto di Polizia 16, la Zamponi ha divorato anche i piatti di plastica, Francesco ha battuto il record di soffiate di naso in una serata (ben 237!), Alessandra è entrata in coma, Fabrizio non ha smesso di ridere, Ratatouille mi ha insegnato come si prepara una buona torta al formaggio, Censura, Eleonora e Franchino sono subito corsi a casa visto che l'indomani una nuova giornata di lavoro li attendeva. La festa finisce quindi già alle 22:10. Forse era meglio la Sardegna. Amen!

Il gruppo la notte prima della festa di compleanno si è goduta la serata mondana al Gattopardo. Tra gli invitati anche lo zio Fester della famiglia Adams (il primo da sinistra). Da notare anche il capello di Censura prossimo alla ridicolaggine mentre Emilia e Sonia sono di nuovo inciampate nel flacone da 500 kg di trucco.

sabato 28 novembre 2009

Auguri Miss Miliardo!!!

Lara, la ragazza più ricca di Roseto e del resto del mondo, compie oggi 29 anni! Un augurio alla "donna che visse due volte" dopo essere stata criogenata e risvegliata nel 1980 come una bambina della ricchissima famiglia Land Rover. Già all'età di 3 anni si innamorò degli U2, tanto che il papà, un giovane imprenditore che da poco aveva fatto una decina di volte 13 al Totocalcio, le regala non solo i biglietti per il concerto di Dublino, ma l'intera Dublino! La bimba cresce bene, vispa e silenziosa e con lei anche l'enorme fatturato accreditato sul suo conto corrente grazie sia alla commercializzazione delle Land Rover che all'enorme successo che aveva in quegli anni la Nintendo, giovane software house giapponese che creò, grazie ad una spinta da parte della comunità mondana di Roseto, un personaggio, Super Mario, simile al volto della bella Lara. Da ragazza, mentre il papà costruì una scuola solo per lei, iniziò ad innamorarsi della moda. Sotto di lei iniziarono a lavorare i vari Valentino, Versace e Armani, mentre Gucci e Bulgari si davano guerra per accaparrarsi un posto nell'ultimo piano del guardaroba della villa di Lara. Già da adolescente i ragazzi della zona, non si sa perchè, facevano a pugni per conquistare il cuore della ricca giovinetta, ma solo dopo una seduta in un barbiere della costa finalmente il cuore della bella Lara si aprì e con esso anche il portafogli del fortunato Marco di Lara, che iniziò ad incassare talmente tanti soldi in regali e sponsor che stava lì lì per chiudere il saloon. Fortunatamente questo gesto estremo fu scongiurato, visto che iniziò la prima delle 65 crisi (finora conosciute) tra Lara e Marco. Tra una crisi e l'altra Lara si consolava vedendo una partita di NBA tra i Los Langeles Lakers e i Roseto Sharks al PalaLara di Roseto, e ogni tanto i giganti del basket le facevano tirare qualche palla in canestro. Accortasi che stare da sola non le dava la massima soddisfazione e che poteva quindi spendere ancora più soldi stando con gli amici, trovò nella vicina Giulianova due delle persone più spendaccione che il mondo della mondaneità potesse creare: Emilia e Sonia. In 3 la forza economica di Lara accresceva a vista d'occhio e in poco tempo la ricca ragazza potè comprare l'INA Assitalia per la piccola Emilia e un sarcofago di platino per la mummia Sonia. Intanto ritornò a stare con Marco di Lara giusto in tempo per baciare qualcuno durante la notte di Capodanno (dicono che porti bene) e poi di nuovo single per comprarsi una barca, ricostruire la villa dei nonni in stile California e noleggiare un jet privato per raggiungere la mostra dei fumetti di Lucca (sappiamo benissimo quanto Lara ci tenga ai fumetti!). Adesso, non potendo aspettare i 30 anni, Lara ha deciso di far riaprire il Billionaire dall'amico Flavio Briatore (suo lucidascarpe preferito) e comprare un Boeing 747 per poter raggiungere la Costa Smeralda in 30 minuti e poter così acquistare un hotel da 6 stelle della zona solo per potercisi cambiare d'abito. Auguri quindi a Miss Miliardo e un milione di euro di questi giorni!

Cronologia essenziale:

1880 - Nasce la prima versione di Lara da una coppia di conti toscani
1901 - Lara acqusita il Titanic
1912 - Lara morirà in seguito alla collisione del Titanic con un iceberg (testimonianze affermano di averla sentita gridare "voglio comprare anche quello" indicando l'iceberg)
1919 - Lara rinasce sotto forma di imprenditrice della borsa di Tokyo
1929 - Per battere la concorrenza, a soli 10 anni di età, Lara causa il crollo della borsa di Wall Street. La borsa di Toko va alle stelle!
1963 - A causa di un'asta persa per l'acquisto del primo numero originale di Superman, Lara uccide il vincitore di quell'asta: un certo John Fitzgerald Kennedy
1969 - Dopo infinite ricerche Lara viene trovata trasformata in pianta nella sua personale serra di bonsai. E' la prima germogliazione che si ricordi
1980 - Lara rinasce per la terza volta, questa volta in un paese della costa adriatica italiana da una coppia di genitori spendaccioni
1984 - La Nintendo commercializza Super Mario Bros, videogioco di successo con protagonista un buffo personaggio con le fattezze ispirate a Lara
1988 - Lara inventa il bancomat
1991 - Lara acquista tutti i diritti delle canzoni degli U2 e di Mario Merola
1994 - Lara conoscerà Marco di Lara e ci si fidanzerà e lascerà qualcosa come 65 volte
1998 - Lara acquista lo Stadio Saint Denis di Parigi e lo addobba personalmente in vista della finale mondiale di calcio
2001 - Non contenta della supremazia dell'econocmia americana su quella italiana, Lara acquista due Boeing e una dozzina di integralisti islamici e li fa schiantare sulle Torri Gemelle di New York
2004 - In un party organizzato da Louis Vuitton, Lara conosce Emilia e Sonia: è l'apoteosi della spesa. Il Papa si appella alle ragazze dicendo loro che in Africa milioni di bambini muoiono di fame. Lara compra l'Africa e la trasforma in un'enorme pista di atterraggio per i suoi jet personali
2006 - Lara cambia pettinatura
2008 - In barba alla crisi mondiale, Lara acquista ciò che resta della General Motors, della Dodge, della Chevrolette, della Cadillac e di Pupa
2009 - Dopo aver provato a fidanzarsi con un ragazzo diverso da Marco di Lara, Lara decide di restare single per 3 mesi (record) e organizza per il compleanno dei 29 anni un'enorme festa al modaiolo locale Billionaire in Sardegna. Oltre agli amici, tra gli ospiti si annoverano: Flavio Briatore, Elisabetta Gregoraci, Belen Rodriguez, Fabrizio Corona, Elton John, Bono degli U2, Lady GaGa, la Nazionale italiana di pallavolo, un'equipe della Nintendo of Europe, Marcello Lippi e il capo della Lara's Fans Club Antonio Micolucci
2010 - Secondo fonti della CIA, per il compleanno dei 30 anni Lara organizzerà un party su Marte

Lara fotografata da Helmut Newton per il calendario Pirelli

giovedì 26 novembre 2009

Il vestito nuovo per l'evento dell'anno

Con la bava che scende rigogliosa dalla bocca e in modalità euforica, il gruppo si prepara al grande evento della settimana: il mega compleanno dei 29 anni di Miss Miliardo Lara. Per far colpo sugli aristocratici camerieri del Billionaire, Sonia ha deciso che, per non fare brutta figura, tutti devono comprarsi un nuovo vestito di alta classe marchiato a sangue da uno dei migliori stilisti italiani. Censura ha già scelto un capo di Dolce&Gabbana, Lara andrà in Armani (che, come Briatore, da anni acquista auto alla concessionaria Progetto Auto di Pineto), Emilia e Shitdwarf in Cavalli, Francesco forse con il solito giaccone Fila (ma questa volta datato 1987) e la forfora sul colletto color oro, mentre io ho deciso di fare il grande acquisto. Armato di bancomat, mio fedele compagno di innumerevoli acquisti passati, e di Human Problem, conoscitrice della moda italiana, mi avvio in vari negozi ultra lussuosi della città. Ci barcameniamo tra le canottiere da 200 euro di Madonna e i fazzoletti di raso viola da 76 euro l'uno. Mi viene da piangere ma il fantasma di Sonia appare sul mio bancomat con la nevrotica cantilena "Andrè, non farmi fare brutta figura!". Come un Fantozzi di fronte al mega direttore galattico, mi appoggio dietro ad un giaccone di Trussardi, con un filo di voce parlo al fantasma di Sonia: "Come sto andando?"; Sonia risponde irritata: "Male per Dio, male!". Abbandono il Trussardi e mi imbarco in Cavalli, ma rischio di fare la pezzente figura del vestito simile alla coppia dell'anno Shitdwarf-Emilia. Io e Human Problem lasciamo il locale dopo aver speso 13 euro per averci respirato dentro. Ad Alan Scott di corso San Giorgio adoro una giacca blu scuro con abbinata una camicia nero notturno, ma ahimè lo stilista, un certo Rocco Barocco, non è all'altezza delle aspettative delle mie glattiche presidentesse Emilia-Sonia-Lara e purtroppo lascio andare. Giungiamo a Max Mara: qui una dolce commessa ci chiede per quale occasione indosserò il vestito, io rispondo orgoglioso: "festa di Lara al Billionaire". La commessa preme un pulsante rosso che crea un'assordante ultra suono che addormenta gli altri clienti eccetto me, mia sorella e la commessa. Poi veniamo trasportati in uno stanzino con su scritto "grandi eventi" e qui ci mostra il ben di Dio che la moda internazionale possa creare. C'è di tutto: dalle babucce create da Mila Shon per l'amico Andy Warhol, agli occhiali di Versace per la collezione di Elton John, dal sarcofago dorato scolpito per Tutankamon da Michelangelo alla moda pro-ebraica creata da un inedito Steven Spielberg versione stilista. Tra un consiglio e un altro (tra cui un secco "dimagrisci!" urlatomi da mia sorella) mi imbatto in un bellissimo completo sfarzoso e a tinte forti del francese Yves Saint Laurent. Mi piace: l'abito sottolinea al meglio il mio modo di essere stravagante e intelligente senza mai osare troppo. La linea armoniosa si sposa con le rotondità del mio corpo dando come risultato finale un'esplosione di vivacità mai azzardata. Non voglio andare oltre e, fregandomene del prezzo, penso già ad una lussuosa Sonia che sorridendo a denti stretti esclama: "può andare!". Mi avvio alla cassa ed ecco l'infatuo problema: la camicia in tinta unita o una capatina ad un altro negozio? Scelgo la seconda opzione e pago l'equivalente di una PlasyStation 3 con un cellulare Nokia N95 abbinato: vale a dire 490 euro! Prima di svenire, mia sorella riesce a recuperare gli ultimi capelli rimasti che stavano cadendo per l'imporvviso trauma subito. La camicia la troviamo a Sette Camicie, una chiccheria per cuori forti, con colori vibranti e scuri che convivono in totale armonia con il resto del vestito sposandocisi con irriverente splendore. Costo della camicia firmata John Galliano: 135 euro. Mentre maledico con tutta la mia forza la Land Rover e, soprattutto, i 29 anni di età. Mia sorella (forse complice delle 3 megere Lara-Emilia-Sonia) se ne riesce gridando: "e le scarpe???". Ci teletrasportiamo a Bata Calzature del Centro Commerciale Gran Sasso. Non voglio spenderci tanto, almeno in scarpe e accessori. Trovo delle Hogan eleganti al "modico" prezzo di 165 euro, nere laccate con fantasie argento. Le acquisto insieme ad una cinta blu notte con ricami bronzei. Esco dal negozio, non la smetto di vomitare ma qualcosa mi tiene su: il pensiero di essere accettato da quelle maledette streghe modaiole e caga soldi delle amiche mie. Il totale di tutto è pari a 750 euro! Un'eresia per uno come me che odia i vestiti chic e soprattutto i locali modaioli del cazzo. Dio dall'alto mi guarda con ribrezzo come fossi una merda. Quanti bambini poveri avrei sfamato con quelle 750 euro? Quanti fumetti, action figures, Hot Wheels, Gormiti e coltellini avrei potuto comprarci? Un altro ostacolo è stato superato. Ahhh, cosa non si fa per gli amici! Il prossimo acquisto: pillole di cianuro per tutti!

Ecco il modello "Prestige" di Yves Saint Laurent, acquistato e ultra pagato da me per quella dannata festa di compleanno di Lara "Miss Miliardo" Trump!

martedì 24 novembre 2009

I miei ultimi acquisti

Complice il "non so che cazzo fare", in questi giorni ho sfruttato al meglio il mio portafogli ed ho comprato, grazie anche ai super sconti del Cityiper, un pò di stronzate divertentose.

Ecco quindi la splendida valigietta in alluminio contenente 200 fiches, 5 dadi Las Vegas, 2 mazzi di carte da poker, 3 gettoni dialer ed un dvd con i trucchi del poker a soli 9 euro anzichè 24!!!!


Ben 3 Gormiti Eclissi Suprema articolati e alti 12 cm a soli 12 euro l'uno anzichè 18!


E poi come non dimenticare lo splendido machete lungo 54 cm perfettamente tagliente a soli 8,90 euro?!

Che gioia!

venerdì 20 novembre 2009

Nonna Miliardo ci invita tutti al Billionaire

Con la gioia che sprizzava da ogni poro nella voce entusiasta di Shitdwarf, vengo a sapere che Lara, la nostra signora del miliardo, ci invita tutti in Sardegna nel locale chic Billionaire dell'amico di portafogli Flavio Briatore, per festeggiare il compleanno dei suoi favolosi 75 anni (i 75 anni sono di Lara, non di Briatore). Anche Emilia non stava più nella pelle e contenta di vedere i locali sardi quasi dimenticava di assistere alla puntata n. 45336 di Cento Vetrine. Il benessere e il divertimento sono da sempre i punti forti del gruppo e così, complice anche il fatto che, a parte il doveroso regalo e i vestiti di lusso, noi non cacceremo nemmeno un euro, siamo tutti concordi nell'accettare il prezioso invito dell'amica più ricca che abbiamo mai avuto. Siamo quindi tutti pronti a scegliere il vestito (mi raccomando Francesco...!!!) e ballare dalle 2.00 alle 7:30 di mattina al locale più esoso e modaiolo d'Italia (Asso di Picche crepa di invidia!)!!!

E mentre Lara si accorda con Flavio per un tavolo in prima fila (faremo una grassa figura da riccastri sbruffoni che persino Nicola Puthand ci sembra il piccolo fiammiferaio a confronto), a me vengono in mente delle immagini che vi posto così da poter condividere ciò che penso di tutto questo intelligente e maturo modo di spendere i soldi.



Auguri Lara!!!

mercoledì 18 novembre 2009

La maledizione di "2012"

E' vero, il titolo del post può essere fuorviante: si parla tanto in questi giorni dell'apocalisse che avverrà, secondo quei gufi neri dei Maya, tra 3 anni, ma in realtà io mi riferisco a ciò che abbiamo potuto combinare io e Censura per riuscire ad accaparrarci due schifosissimi posti nello squallido cinema Smeraldo di Teramo per visionare l'ultimo disaster movie di quel grande ottimista di Roland Emmerich. Il film 2012 esce nelle sale italiane venerdì 13 novembre (un'ottima data per presentare la fine del mondo) e già in tutti i cinema italiani si registra inaspettatamente il tutto esaurito. Nel week end proviamo timidamente, io e Censura, a goderci il film a Teramo ma è impossibile: orde di ragazzini dai 9 ai 14 anni occupano il cinema per 4 giorni consecutivi. Sabato e domenica rinunciamo all'evento. Il giorno dopo scopro che c'è di nuovo il tutto esaurito (di lunedì, impensabile!) e alla fine anche martedì la musica non cambia: c'è il pienone per tutto il pomeriggio. Dopo la Molinari, la Savini e la Zippilli, martedì 17 era il giorno della D'Alessandro, dopo di chè tutte le scuole medie di Teramo potevano dirsi soddisfatte di aver visto il colossal "2012". Preso dalla sfiducia e dall'enorme odio che provo per le masse informi di gentaglia pecorona che si ricorda di andare al cinema solo per i grandi eventi, acquisto due biglietti alle 18:00 per lo spettacolo delle 22:00. I biglietti sono due perchè la maggiorparte del gruppo è talmente originale da non essere incuriosita del sorprendente filmone campione di incassi in soli 3 giorni! E così Sonia si mummifica, Shitdwarf e Emilia si fondono vivendo in simbiosi, Francesco continua coraggiosamente a criticare 2012 per esaltare invece il taglio registico di cacate colossali quali "Hero", "The Spirit", "Robots" e soprattutto "Kung Fusion" (che, ricordiamo, il cocciutaccio andò a vederselo da solo!), Lara ha la suina, Alessandra si sposa tra qualche giorno, mentre a Sentence gli si sono impigliati i lunghisimi capelli tra le tette di Elisa. Quindi i due fortunati possessori di quei biglietti che valgono più di un posto in tribuna allo stadio Wembley per la cerimonia delle Olimpiadi di Londra 2012 (se mai si faranno...a questo punto) erano rimasti Censura e il sottoscritto. In una sala gremita di I, II e III A, B , C, D e tutte le sezioni fino alla H della scuola media D'Alessandro troviamo i posti in prima fila. Vicino a me c'è un unico posto lasciato libero, occupato di lì a poco da un energumeno vecchio e grasso e con grossi problemi di incontinenza. Censura si trastulla con una telefonata di 45 minuti con una sua amica misteriosa, ammiccando e raccontando stronzate quali "La borsa di Tokyo è più potente della tua Louis Vuitton" e "Per sfuggire alla fine del mondo mi rifugerò in Patagonia", mentre io, oltre a sorbirmi i sorrisetti forzati di un sognatore Censura, inizio ad avvertire un terribile olezzo di fogna turca. Finalmente inizia il film e la puzza di latrina non scaricata aumenta con il passare del tempo. Io e Censura non sappiamo come fare e, tra i vari disastri del film forse il peggiore è la mancanza dell'intervallo tra un tempo e l'altro. La puzza ci annebbia la vista e ci rende più spaventoso l'armageddon del 2012. Io mi tolgo la giacca e cerco di coprirmi il naso con il bavero. Nulla, nemmeno la pelle di vitello riesce a difendermi dall'attacco biologico che avevo a fianco. Provo con il maglione e sfortunatamente trascuro la giacca. Alla fine del film (che io reputo essere stato molto bello e sereno) accade l'imprevisto: il vecchio scompiscione corre verso i bagni e io mi ritrovo con una manica della giacca bagnata fradicia. Mi si annebbia la vista. Vuoi vedere che il vecchio stronzo se l'è fatta sotto e mi ha scompisciato la giacca?! Inizio a maledire la gente come non avevo mai fatto. Avrei davvero desiderato la fine del mondo decantata da 2012 solo per sbarazzarami con una botta secca degli innumerevoli cerebrolesi che condividono con me questo pianeta! Ah, se solo un virus cazzuto facesse vittime più velocemente di questo raffreddore che gli scienziati chiamano "H1N1"! Saluto Censura e torno a casa guidando con una mano sola a 200 km/h. Nella rabbia mi accorgo che il bagnato è freddo e soprattutto inodore. Mi precipito in bagno e scopro che l'alone è scuro e profuma di....Coca Cola! Uuufffff!!!! Che sospiro di sollievo! Era stata la colpa di un maledetto bicchierone di Coca rovesciato da qualche poppante della 2° F. Il lavaggio con acqua, sapone, alcool e biossido di nitrace granuloida è comunque doverosa ed il mio odio verso la gente cresce talmente tanto da giungere a 2 conclusioni:

1. A costo di perdermi un film non andrò mai più a vederlo allo Smeraldo (che da adesso in poi chiamerò "Smerdaldo")
2. La prossima volta comprerò 4 biglietti: 1 per me, 1 per Censura, 1 per tenere un posto libero accanto a me e l'altro per tenere un posto libero accanto a Censura.

Ma adesso via con la trama dell'emozionante 2012!

200000 anni fa, i Maya, mentre mangiavano la galletta sapendo che prima o poi si sarebbero estinti, lanciarono una terribile maledizione alle generazioni future con un buffo calendario che ha un inizio (il giorno in cui Dio, stufo della Playstation, creò il mondo) e una fine. Questa fine sarebbe stata il 2012 d.C.... e avrebbero chiesto a Giacobbe di Voyager e a Roland Emmerich di raccontarcelo. Dall'inizio del film fino a 5 minuti dalla fine, sulla Terra accade di tutto: terremoti di magnitudo 9.2 della Scala di Milano, vulcani iper attivi, tsunami alti 1 km e mezzo, pioggia di palle di fuoco che escono dai sotterranei del parco di Yellowstone (purtroppo c'è anche questo nella pellicola), alieni che attaccano il globo terrestre, MacDonald's che chiude per fallimento, Gesù Cristo che se la ridacchia dicendo "Oops! Non sono stato io!", ecc. ecc.. In questo inferno apocalittico i cinesi continuano comunque a lavorare nelle enormi fabbriche nascoste nei sottosuoli delle province di Lodi e Brescia e creano 3 enormi arche. Ma, come accade per tutti i prodotti "Made in China", 2 arche su 3 non funzionano e addirittura la terza, quella funzionante, non può partire per un guasto al portellone. La razza umana rischia di estinguersi per un tubo di plastica giallo che si infila tra gli ingranaggi. Mentre i sopravvissuti cantano qualcosa che assomiglia più ad una bestemmia che ad una preghiera, John Cussack, il protagonista del film, estirpa via quel dannato tubo dal portellone. L'enorme nave (pirata, visto che è cinese...ahahah, l'avete capita?) può finalmente accendersi e partire. La vita continuerà con circa 1000 passeggeri a bordo e vari animali quali giraffe dal collo corto, pantere bianche, elefanti magri, okapi, opossum, echidne, tilacini, nasiche, emù, balawari dalla testa gialla e tutte quelle bestie che in passato non erano altrettanto comuni come cani, gatti e galline. Fine! La cosa bella è che anche in un micro mondo così ci sarà sempre qualcuno che inneggerà al C.A.I.! Lunga vita al C.A.I.! Morte alla società!

Secondo un sondaggio della Statismerd, alla domanda "Cosa faresti di fronte alla fine del mondo"? I nostri amici hanno risposto così:

Censura: "Scappo in Patagonia con.... sì, più o meno una dozzina di camicie e una piantagione di infuso rosso rigorosamente non zuccherato".

Shitdwarf: "Ne approfitto per presentare la piccola Emilia anche a zia Lucia, zio Alfonso, la cugina di nonna Umberta e i vicini di casa della mia maestra delle elementari che se la faceva con Don Gaetano".

Emilia: "Eeeeeccccciieeeooo!!!!"

Sonia: "..." -risposta non pervenuta, l'intervistata si era appena mummificata-

Lara: "Passo la cera sui mobili della villa di Montepagano".

Alessandra: "Mi sposo".

Sentence: "Comprerò un netbook della Asus".

Francesco: "Studicchio".

Black Law: "Cosa farò durante la fine del mondo? Un cazzo niente!"

giovedì 12 novembre 2009

I meravigliosi pasticcini di Francesco

Oggi parliamo di un dolce prelibato che nella serata di San Martino ha avuto un grande successo: i Pasticcini di Francesco. Ecco la preziosa ricetta:

INGREDIENTI
- Merda di cane sciolta (sì, sì! Avete capito bene! La mitica e famosissima merda)
- Forfora del colletto del giaccone di Francesco
- Fazzoletti usati da Francesco
- Contenuto della sputacchiera della camera infestata di virus di Francesco
- Sudore delle mani di Francesco dopo 16 ore di partita a Kill Zone 2, Arkham Asylum e StarWars per PS3

PREPARAZIONE
- Mescolare la merda di cane sciolta con forfora e sudore per circa 45 minuti. Usare i fazzoletti usati e imbevuti di merda come contenitore della merda a forma di pastarelle. Spargere la forfora come fosse zucchero a velo e tingere con un pennellino fatto dai capelli di Francesco il sudore sulle merda-pastarelle. Servire freddi.

Buon appetito!

domenica 8 novembre 2009

Una terribile serata modaiola a Pescara

Dopo mesi e mesi di folli serate piene di sbaciucchiamenti tra innamorati a guardarsi negli occhi e a contare le foglie delle margheritine per la riuscita del gioco "m'ama non m'ama" (anche se per Shitdwarf e Emilia il titolo è cambiato in "mi sposo non mi sposo"), finalmente la prode Emilia ha detto basta e, onde evitare di trasformarsi in tipica donna sposata pronta a poltrire nel suo divano in pelle umana, ha ordinato al resto del gruppo di passare una classica serata tra gente e locali alla moda nella ridente cittadina di Pescara. Prima di questo arduo e doveroso impegno "quelli di Teramo" effettuano una seduta al cinema Smeraldo per visionare "L'uomo che fissa le capre", il nuovo film con George Clooney. La serata delle 4 Tartarughe Ninja rischia di essere un fallimento visto la defezione di Censura e il ritardo mostruoso di Shitdwarf che arriva nella sala a film già iniziato e con ancora qualche petalo di margherita sui capelli. Dopo la conclusione del film, alle 22:45, con una subdola bugia di Francesco, anche io sono costretto a seguire i miei amici nell'inferno del sabato sera modaiolo con la promessa dell'innamoratissimo Shitdwarf di tornare a Teramo "presto". Ora, o io non capisco la fine ironia di Shitdwarf o nel linguaggio "nanico" la parola "presto" significa "zitto e vieni con noi!". Fatto sta che abbiamo concluso l'inutile e noiosa serata pescarese alle 4:00 di mattina! Prima di raggiungere la città dannunziana, facciamo una capatina nella sempre caldissima Giulianova e precisamente nel modaiolo "Asso di Picche" (gli altri locali giuliesi possono anche chiudere, ora è di moda l'Asso!). Una ben vestita Emilia, truccata pesantemente dopo l'ennesimo scivolone nell'enorme recipiente dei trucchi di Paris Hilton, ci dà il benvenuto e con lei scoviamo anche la matura ma sempre ben tenuta Lara, una vecchia gloria come Eleonora con accanto il "Muscle Soldier" Franchino e la consapevolezza di passare un attimo alla miniera moscianese "Meat" per caricare il sarcofago contenente la mummia vivente Sonia. Prima di ciò ci gustiamo qualcosina alla piadineria "Gradisca" dove se vuoi mangiare devi aspettare minimo 3 ore e mezza. Alla fine ci mettiamo in marcia e, complice la ridicola pettinatura di Censura in stile film di David Cronenberg, il viaggio risulta essere piacevole e allegro (anche grazie ai salti mortali che fa Shitdwarf per non ascoltare la splendida "1979" degli Smashing Punpkins). Arrivati al "Meat" carichiamo Sonia in evedente stato di mummificazione avanzata. Lo sguardo di Sonia è spaventoso: occhi aperti sbarrati a fissare il nulla, sopracciglia inesistenti, capelli in stile "leccata d'asino" e fronte alta, il tutto condito con una terribile e imperdonabile assenza di trucco (forse Emilia si era finito tutto il flacone dopo il già citato tuffo). Pescara è tutto il contrario della provincia teramana: 4 milioni di persone in giro, tutte le ragazze vestite con gonna cortissima, calze nere e scarpe con tacco alto 26 cm, i locali sono tutti alla moda (e non solo l'"Asso di Picche" come a Giulianova) e durante la nostra ricerca di un locale semipieno dove ci siano gente e musica da discopub, ci imbattiamo in uno stretto canale formato da 450 mila ragazzi tutti ad aspettare di entrare nel locale più "in" della via. In quei momenti sono stato risucchiato tra culi in minigonna e tette lampadate, mentre vedevo il virus H1N1 zampillare da una bocca all'altra: era il trionfo dell'influenza A! Finalmente entriamo in un qualsiasi locale alla moda: il "SuperFluo" è una specie di bettola vestita da "Moloko Vellocet", completamente al buio e con buffe cannucce fluorescenti che creavano attacchi di epilessia. Qui Emilia, la dea della serata, si beve di tutto, anche il Martini tenuto in mano dalla silenziosa mummiona Sonia. Lasciamo il "SuperFluo" ed entriamo in un altro locale più modaiolo. Censura riesce a prendere un tavolo con Franchino, ma è inutile visto che stare in piedi davanti al bancone è più modaiolo di restarsene seduti. Usciti da questo ennesimo locale fa tenerezza vedere Francesco ritirare il premio per il più brutto della serata: vestito con un cappuccio nero da omino di "Tonno Insuperabile" e con giaccone pesantissimo della "Fila" collezione inverno 1979, il nostro Simple Frank sembrava uno scaricatore di porto con la faccia di Jean Renò ed era un pò imbronciato sapendo che nemmeno lui conosceva il linguaggio "nanico" (quel "presto" dettoci all'inizio da Shitdwarf significava "torneremo domattina dopo aver visionato tutti i locali pescaresi"). Finalmente la sindrome del "domani lavoro" inizia a farsi sentire e la prima vittima è Franchino che si mummifica pesantemente. Riusciamo comunque a trascinarlo in un locale più vuoto e con una terribile cameriera onnipresente che non fa altro che romperci i coglioni per tutta la durata della serata. Nel locale ci mangiamo castagne e beviamo 7 bottiglie di Nero d'Avola sotto consiglio di Eleonora. Due ore più tardi con il sottoscritto che non la smetteva di parlare e con Sonia e Franchino ormai prossimi alla sepoltura, finalmente arriva il momento di tornare in macchina, non prima però della "luciata" del giorno: all'arrivo dell'ennesimo singalese che vende le rose, Censura ne compra 5, vale a dire 1 per Eleonora, 1 per Sonia, 1 per Emilia, 1 per nonna Lara e 1 per... Francesco! Forse per congratularsi del bellissimo premio conseguito poche ore prima per il personaggio più brutto e peggio vestito della serata. Finalmente ci mettiamo in macchina e già verso Città S.Angelo perdiamo Censura che crolla in un sonno primordiale. Io, Shitdwarf e Francesco intavoliamo finalmente un discorso serio: con incredibili giochi di parole e cazzaracciate in puro stile nanesco, Shitdwarf ci fa capire che a 32 anni è arrivato il momento di pensare seriamente ad una storia seria e afferma di volersi sposare con Emilia. Le mie preghiere di attenzione e inviti a ripensarci non valgono a nulla visto che:

a) Shitdwarf è talmente innamorato da non sentire nulla
b) Shitdwarf è accomodante
c) Nella coppia comanda sempre la donna
d) Francesco mi andava contro accusandomi di essere geloso

Ma la "teoria dei 32 anni" inventata da Shitdwarf parla chiaro: è tempo di sposarsi e noi altri non possiamo fare altro che gridare "Evviva gli sposi!" Intanto si faceva sentire l'assenza di Alessandra... ma questa è un'altra storia (e secondo Shitdwarf, vista l'età del nuovo fidanzato di Alessandra, anche questi convoleranno a nozze...e anche Eleonora e Franchino...e Roberto e Veronica...e Francesco e Mariapona e tra qualche anno Sentence e Elisa... e tutti i 32enni fidanzati...eeeehhh le cazzaracciate!!!!)

sabato 7 novembre 2009

La scacchiera io ce l'ho e tu no!

Alla spasmodica ricerca della scacchiera Dal Negro mod. 29, finalmente il re dei prezzi bassi mi ascolta e mi fa trovare ciò che da tempo stavo cercando! Ma andiamo con ordine: sono anni che cerco la scacchiera mod. 29 Dal Negro ma in tutti i negozi il prezzo si aggira sui 29-35 euro. Somma impressionante sapendo che alcune scacchiere non Dal Negro costano 9 euro. Vicino alla resa guardo con le lacrime agli occhi i nuovi arrivi al reparto giochi nel negozio Leclerc, al Centro Commerciale Gran Sasso. Anche lì decine di scacchiere Dal Negro mod. 29 a 29 euro! Oggi pomeriggio mi affaccio al vicino Cityiper e cosa trovo? La scacchiera mod. 29 Dal Negro, ma la grande novità sapete quale è stata? Che il prezzo era di soli 8 euro! Ben 21 euro di differenza con il prezzo fornito da Leclerc (il "Lupin" dei negozi!). Ovvio che ne ho comprate 2 per festeggiare nel migliore dei modi questa mia grande vittoria. Ho anche acquistato la valigietta in alluminio contenente 200 fiches, 2 mazzi da 54 carte per poker e ramino e 5 dadi rossi a sole 9 euro (in un bar sotto casa la davano a 30 euro!!!). Queste sono le vere soddisfazioni! Abbasso i ladri!

mercoledì 7 ottobre 2009

Tanti auguri Shitdwarf


Tanti cari auguri al più accomodante degli amici: il grande Shitdwarf! Simpatico esserino delle miniere belghe dotato di mille pregi e milioni di difetti che lo hanno reso la creatura più simpatica della Puffolandia. Secondo la rivista Forbes è al terzo posto tra gli uomini più abbronzati della Terra dietro a Beyoncè e al presidente Obama ed è stato scritturato dalla Fox per un lungometraggio sulla vita di Arnold, il buffo esserino protagonista di una sit-com che negli anni '80 faceva impazzire l'America. Definito dalla critica mondialie come un "libro lunghissimo sprovvisto di segnalibro", per gli indiani d'America è l'anello mancante della catena che unisce i pellerossa ai cowboy. E' il puffo più alto e lo snorky più veloce, amico di Mazzaboscide e temuto dai malvagi Gormiti del Vulcano, sempre con la battuta pronta e con le armi bene in vista. Dotato infatti del sorriso più accecante di una torcia per gli abissi e identità segreta di Bloodick, il supereroe più amato dalle donne. Grande affarista, è stato l'unico ad aprire con Piki un'agenzia matrimoniale per eremiti. Frequentatore degli sport più strani del pianeta, è campione nazionale di Slashbidding e vice campione mondiale di Burning Roader. Orson Welles scrisse di lui: "Lo prenderei a cazzotti, ma mi sta troppo simpatico". Più irriverente e aggressivo il New York Times: "Ma perchè il'11 settembre non era nelle Torri Gemelle?!". Le mamme di tutto il mondo lo amano, i lupi lo azzannano per essersi appropriato ingiustamente di questo nobile cognome. Per gli alieni è uno di loro, per gli umani è qualcosa di inspiegabile. Caparbio, ironico, intelligente, affabile. Tutti pregi che vorrebbe avere ma che non riesce a comprare con l'infinita carta di credito, per questo si fa prestare i soldi dagli amici. E' stato assoldato dalle "Tre Madri" per sabotare la PS3 di Francesco e pagato dalle banche per non far lavorare Black Law. Grande amante delle donne, si è dovuto accontentare, suo malgrado, di Emilia che lo comanda con un potente telecomando all'uranio atomico. Grande viaggiatore, dice di aver scoperto l'Isola che non c'è (in realtà è una tavola da surf abbandonata al largo del Malibù, a Giulianova) e che nessun posto è meglio di un ristorante gratuito. Il mangione più mangione del mondo una volta è stato divorato da Shitdwarf. Per noi resta comunque il più grande nano del mondo, da prendere in giro e riderci sù. Oggi è la sua festa e per questo:

TANTI AUGURI!!!!

P.S.: ed ora tutto è pronto per il mega torneo di Twister! La prima coppia è...
P.P.S.: il PC di mia sorella fa schifo!

lunedì 28 settembre 2009

Il nano è tornato!

Dopo un'assenza di 14 giorni torna sul suolo italiano il grande Shitdwarf! L'evento è talmente grande che supera di gran lunga il matrimonio infinito della sorella di Alessandra e riapre indirettamente questo blog pieno di ragnatele e polvere. Ma andiamo con ordine. Dopo 4 mesi estivi di duro lavoro nei sotterranei delle miniere belghe, tra carbone e spore velenose, il povero Shitdwarf, senza mai aver potuto vedere la luce del sole per oltre 120 interminabili giorni di caldo afoso e divertimento estivo, finalmente si gode la tanto attesa vacanza con l'amico del cuore Vittorio. Vittorio però è un pò contrariato visto che vorrebbe passare l'ennesima luna di miele con la sua bella fidanzatina sudamericana. Ma Shitdwarf, si sa, è accomodante e, pur di non perdersi la vacanza, copre il ruolo di candelabro in oro massiccio. Per la scelta della meta viene aiutato da due egittologi per eccellenza: Francesco e Sonia. Il primo è da sempre innamorato dei vecchi faraoni tanto da voler organizzare la luna di miele con Maria Pia proprio all'interno della piramide di Keope e creare un mini terremoto per poter sbarazzarsi una volta per tutte dell'appiccicosa (telefonicamente parlando) fidanzatona. Sonia, invece, come ben sappiamo, è la orgogliosa discendente di Tutankamon III (o II... ho perso il conto) e per l'occasione dona al nostro amico un pò di sabbia magica di Luxor, la stessa che, spalmata sugli occhi, provoca sonni primordiali (utilissima nei momenti di intimità di Vittorio e consorte). Ma Shitdwarf, si sa, è accomodante. Il momento tanto atteso è arrivato e, dopo che il Comune di Teramo vieta per sempre l'ingresso di Shitdwarf nella sua ex città natale, il nostro amico nano ci saluta con i lacrimoni agli occhi ed un portafoglio carico carico dei risparmi suoi e di Emilia a lungo custoditi per questo grande evento. Il resto degli amici prima festeggia la partenza del nano viziato augurandogli di non tornare più, poi però inizia ad avvertire strani sintomi. La maledizione della Mummia? Il Comune di Teramo che ha perso per sempre un suo traditore? Le cozze mangiate voracemente in quel di Vasto Marina? Non si sa, ma una squallida depressione ha avvolto il resto della ciurma. Nessuno più è sceso a Giulianova, Sonia è scomparsa dalla circolazione, Emilia non mostrava la tanto agognata gioia nell'essersi liberata del folle nanetto, Francesco non è riuscito a completare il videogioco StarWars in due settimane. Insomma piccole ravvisaglie che hanno creato persino un mistero da lungo studiato nel corso della trasmissione Voyager. Ma Shitdwarf, si sa, è accomodante. Intanto in Egitto Shitdwarf cercava di fare kite nel deserto e negli orari in cui non tirava vento, poi ha cercato invano una boutique Dario Di Dionisio per comprare un regalino a basso costo per il fratello, quindi si è iscritto in una scuola di balli somalo-etiopici per far colpo su Emilia al suo ritorno in Italia. Durante la sera fungeva da comodino per l'abadjour a luci rosse della calda nottata di Vittorio e consorte mentre al mattino era subito pronto a preparare succhi di datteri per l'innamoratissima coppia. Nel Mar Rosso ha anche provato a fare surf tra gli squali-tigre e, durante le soste sotto al sole per abbronzarsi ancora di più, ha rischiato di far crollare un aereo di linea a causa dei suoi denti accecanti e ultra brillantissimi. Ma Shitdwarf, si sa, è accomodante. In Italia intanto il gruppo di maschietti si è goduto l'inizio della nuova stagione cinematografica sorbendosi G.I. Joe, Drag Me To Hell e District 9. In assenza di Shitdwarf è stato reclutato Ciaps, ma senza successo (le cazzaracciate migliori sono sempre quelle del prode nano!). Tra una telefonata è l'altra con la tragicomica Emilia finalmente mi arriva la chiamata da me tanto attesa: è Shitdwarf che mi chiama dall'aeroporto di Milano. I 14 giorni più duri della storia del gruppo erano finalmente finiti e ci aspettava il caldo abbraccio africano del nostro più caro amico. Shitdwarf, ti vogliamo bene (solo per sta volta, poi però rivattene a fanculo!)!


I beduini hanno offerto 40 cammelli a Vittorio in cambio della sua ragazza (tipica usanza di quel Paese). Vittorio invece ha barattato Shitdwarf per un cammello. I beduini si sono incazzati! Ma Shitdwarf, si sa, è accomodante!

giovedì 3 settembre 2009

Il film dei Gormiti

E' con grande gioia che riapro dopo un mese questo blog abbandonato causa estate (maledetta) con una notizia che farà leccare i baffi a Lara e a tutti i collezionisti e ai bambini con i genitori ricchi: forte del grandissimo successo avuto con i giocattoli, uscirà nei cinema di tutto il mondo il film dei Gormiti! Avete capito bene, un film con attori in carne ed ossa senza l'ausilio delle immagini in computer graphic.

TRAMA:

Sull'Isola di Gorm un milionario giuliese vuole costruire la nuova discoteca modaiola dell'estate e lo fa senza avvisare i consiglieri dei beni pubblici di Gorm. I Gormiti ovviamente si incazzano e dovranno contrastare non solo il ricco impresario ma anche le starlette mondane che hanno già acquistato gli occhiali di Gay Mattioli e le scarpe con tacco alto 16 cm e gonna corta 3 mm di Roberto Cavalli. I Gormiti, allora, chiederanno aiuto alle Tartarughe Ninja che, grazie alla pizza alla nutella, cercheranno di risolvere il problema a suon di mazzate! Grande azione ed effetti speciali per un filmone già campione di incassi sull'Isola di Gorm e a Spoltore. Il cast degli attori poi è eccellente!

John Turturro sarà il lestofante modaiolo impresario che vorrebbe aprire la discoteca sull'Isola di Gorm

Brad Pitt sarà Gheos, il valoroso capo dei Gormiti buoni



Shitdwarf sarà il mitico Mazzaboscide, il Gormita più amato dalle mamme (e non solo)!



Francesco, versione Simple Frank, vestirà i panni del vanesio Rock il Superbo



Sentence sarà l'eroico Ipnopotamo



Black Law sarà il perfido Magmion, genio del male, che però si unirà ai Gormiti buoni per contrastare l'avanzata della movida sull'Isola di Gorm



(Censura), dopo il grande successo del telefilm Padre Lucio, sarà la guest star del film vestendo i panni della Tartaruga Ninja, corsa in aiuto dei Gormiti...


Lara sarà Super Mario, l'eroe dei videogiochi amato dai bambini di tutto il mondo!


E infine le zoccolette Sonia e Emilia, qui in versione saffica, saranno le modaiole mondanissime discotecare pronte a fare qualsiasi cosa pur di aiutare l'impresario modaiolo per la costruzione dell'amata discoteca!

Il film "Gormiti Disco Fight!" uscirà nei cinema italiani il 30 febbraio 2010 e già si prevede il tutto esaurito!

martedì 18 agosto 2009

Auguri (Censura)!!!


Auguri (Censura)!!!!!

martedì 11 agosto 2009

Ogni problema ha una sua soluzione

Afflitto da piccoli problemi quotidiani che mi hanno attanagliato la mente e in alcuni casi il fisico, finalmente scorgo un barlume di speranza con la soluzione a 3 delle ultime noie accadutemi. Un vecchio problema da subito risolto è stato l'irreperibilità del gioco Wii Sports Resort (c'è un aggiornamento sul blog dove viene riportato il quesito). Al Trony lo davano a 39 euro anzichè 49, ma il guaio è che in negozio non arrivava mai. Alla fine ho deciso di farla finita e comprarlo a prezzo pieno al MediaWorld. Al Trony il gioco è comunque arrivato 15 giorni dopo la data stabilita e, novità, anche lì il costo è di 49 euro (che bello fregare il cliente!!!). Risolto questo, proprio ieri, distrutto dall'incessante ricerca del DVD I Segreti di Broleback Mountain non mi accorgo che c'è un ultima videoteca in una parallela del corso San Giorgio a Teramo. Sarebbe stato il colmo, pensavo, che dopo essere andato a Pescara, San Benedetto del Tronto, Giulianova, Colonnella, Porto d'Ascoli e Alba Adriatica, il film fosse proprio sotto il mio naso. E infatti è stato così: trovo il rarissimo DVD nel negozio di videogiochi e film "Happy Game". Costo dell'operazione: 9 euro (e 750 km percorsi in un mezzo mese). Contento di tutto ciò risolvo anche l'ultimo problema degli ultimi giorni: un deodorante che allontani la puzzona da calura estiva e riavvicini i miei amici. Detto fatto! A soli 9,90 euro scopro Adidas Intensive Action 3: sviluppato con gli atleti, Adidas Action 3 Intensive è il primo deodorante Adidas per l'uomo che garantisce una protezione efficace con tre azioni combinate:

- regola efficacemente la traspirazione fino a 24 ore
- combatte i cattivi odori per una pelle sempre fresca
- assorbe il sudore in eccesso grazie all'esclusivo Active Absorbent Complex

meno residui sui vestiti e sulla pelle, 0% alcol, testato dermatologicamente.

Ne ho comprati due (non si sa mai!).

Ma la soluzione al problema più grande è arrivata mentre sto scrivendo: finalmente PIOVE!!!!

Adidas Action 3: io ho preso l'INTENSIVE!

venerdì 7 agosto 2009

I misteri di Brokeback Mountain

Come ogni 26 luglio che si rispetti mia sorella Human Problem festeggia l'onomastico. Tutti gli appertenenti alla mia famiglia, da buoni cristiani, regalano una stronzatina a mia sorella per farla stare zitta almeno un giorno. Non sapendo più cosa diavolo comprarle (pensate che all'onomastico si aggiungono anche il compleanno e Natale, ora, sapendo che mia sorella ha 35 anni e moltiplicando la sua età per il numero delle "feste da regalo" all'anno, fanno la bellezza di 105 regali finora compratele solo da parte mia) le chiedo cosa diavolo manca nella sua enorme collezione di regali (ai quali si aggiungono, oltre ai 105 miei anche i 105 di mio padre, i 105 di mia madre e i 105 di mia nonna). Human Problem, grande cultrice dei film di Heath Ledger (eccetto, ovviamente, il più bello, Il Cavaliere Oscuro), mi confessa che non ha ancora nella sua collezione il DVD de I Segreti di Brokeback Mountain, la forciata di Ang Lee candidata a 8 premi Oscar grazie all'esperta ed imparziale giuria hollywoodiana formata da gay, ebrei e negri. Per me non ci sono problemi, visto che il film, essendo stato un successono di qualche anno fa, sarebbe stato facilmente reperibile. Ma mi ero sbagliato. Raggiungo in poco tempo il MediaWorld di Colonnella: qui è il paradiso di DVD, CD e Videogames. Milioni di film, anche sconosciuti o vecchissimi: dai western anni '70 agli horror anni '80, dai cult scollacciati italiani ai grandi colossal holliwoodiani. Insomma ce n'è per tutti gusti. Ma questo dannatissimo Brokeback Mountain non si riesce a trovare. Recupero con non poche difficoltà uno svogliato addetto al reparto. Con molta flemma si dirige al PC, digita con diversi errori ciò che assomiglia alla parola "Brokeback" e felicemente mi risponde che il film non è presente. A me sembra strano, gli chiedo che tra un milione di lungometraggi, vecchi e nuovi è possibile che non ci sia un filmone come Brokeback Mountain. Il commesso mi risponde che ormai il film è vecchiotto; io lo correggo facendogli notare che nel negozio ci sono anche film degli anni '30 (Metropolis, Nosferatu, il primo King Kong) e allora lui rincara la dose di cazzate sostenendo che Brokeback non ha avuto il successo di vendite che hanno avuto molti altri film presenti in negozio. Ricordo all'astuto (ma non troppo) commesso che Brokeback è stato candidato a 8 premi Oscar (cosa che "Pierino colpisce ancora", presente in 8 copie, se lo scorda) ma lui agita la testa sibilando un acuto "eeeeeehhhh". Dopo aver ridotto il povero addetto ad un'automa del commercio viziato, mi dirigo verso il vicino Iper. Anche qui, tra centinaia di DVD, non c'è traccia di Brokeback Mountain. Non mi dispero e dò la colpa solo al centro commerciale Val Vibrata. Ma è da questo momento in poi che iniziano i misteri. Mi dirigo a Video Ciak, una simpatica videoteca tra Alba e Tortoreto. Ma nemmeno qui c'è ciò che sto cercando. Quindi, tornando a Teramo visito prima il Trony (negozio molto fornito di DVD) ma di Brokeback nemmeno l'ombra; poi l'Unieuro, ma qui non hanno niente; infine il Leclerc-Conad, e neanche qui c'è traccia di Brokeback. Mentre la mia pazienza sta lasciando il mio corpo, ho ancora qualche speranza e raggiungo Audio Video in via Oberdan. Il commesso è gentilissimo e mi spiega che aveva avuto una copia a 7,90 euro fino a 10 giorni prima e che sicuramente a settembre sarebbero tornate altre copie, ma c'era da aspettare almeno un mese e mezzo. Il giorno dopo vado a San Benedetto per visitare la fumetteria Cartoon City. Qui ne approfitto e spulcio anche le videoteche della cittadina marchigiana: Blockbuster niente, AudioVideo niente, Universal Cinema niente, IperCoop niente di niente. La cosa che mi fa imbestialire è che hanno tutti centinaia di film, anche più vecchi di Brokeback Mountain o meno famosi, hanno tutti le novità o i grandi classici del cinema internazionale, ma in nessun luogo è presente Brokeback Mountain. Eppure su internet e nei forum di collezionisti di DVD nessuno accenna ad un ritiro delle copie o a scarse vendite delle prime edizioni del film. Ieri, l'ultimo viaggio. Vado a Pescara, la città più grande d'Abruzzo. Sicuro che almeno lì una copia di Brokeback Mountain in DVD l'avrei trovata. Risultato? 3 videoteche del centro mi rispondono che non ce l'hanno. Alla fine raggiungo il MediaWorld di Citta Sant'Angelo. Anche qui milioni di DVD, chiedo direttamente alla signorina del reparto. Lei raggiunge il PC è mi dà la solita notizia: "mi spiace, non c'è!". Un pò infuriato le chiedo come mai questo film, pur con tutto il successo che ha avuto, non si riesce a reperire da nessuna parte. Lei mi riguarda e con aria di superficialità mi risponde: "bhè, veramente di 'sto Brekbox non ne ho mai sentito parlare!". Lascio l'ultimo negozio ormai convinto di comprarmelo su ebay. Ovviamente molti venditori di ebay sono in vacanza e non possono consegnare durante il ferragosto. Cara Human Problem mi sa che al regalo dell'onomastico 2009 dovresti rinunciare.

Intanto, ecco un pò di statistiche da spedire tramite e-mail alla Medusa Film (casa di distribzuione del DVD in Italia)

Luoghi dove il DVD "I Segreti di Brokeback Mountain" non è presente:

Teramo:
AudioVideo
Trony
Unieuro
Leclerc-Conad

Giulianova:
AudoVideo

Alba - Tortoreto:
Video Ciak

Colonnella:
Iper
MediaWorld

Città Sant'Angelo:
Iper
MediaWorld

Pescara:
Blockbuster
S.O.S. Movie
Videoteca Di Giacinto

Porto d'Ascoli:
IperCoop

San Benedetto del Tronto:
Blockbuster
AudioVideo
Universal Cinema
Cartoon City

Secondo uno studio indotto dall'azienda S.S.C. Scientific Statistics of Cinema, 3 sono le probabili cause della scomparsa dai mercati del DVD di Brokeback Mountain:

1. Il film è stato davvero una frociata indescrivibile che l'orda dei nazisti e omofobi internazionale ha bruciato tutte le copie che dovevano ancora raggiungere gli scaffali dei negozi.

2. Grazie all'enorme numero di finocchioni, bisex, froci latenti e etero curiosi tutte le copie del DVD sono andate a ruba già dal primo giorno di messa in vendita (da notare anche l'enorme numero di quotidiani sportivi venduti a seguito).

3. Heath Ledger, vergognatosi della sua esibizione finocchiesca del film, prima di suicidarsi per lavare l'onta ha scritto nel suo testamento di distruggere per sempre tutte le copie del film "I Segreti di Brokeback Mountain" esistenti sul suolo italiano ("là dove - recita la nota - il mio mito di figaccione sciupafemmine deve continuare ad esistere").

Brokeback Mountain, DOVE CAZZO SEI??????