mercoledì 1 ottobre 2008

L'avventura di Pipì

Ieri sera sono stato chiamato da un vicino di casa perchè nel suo appartamento era entrato un pipistrello. Mi sono subito precipitato ad aiutare il povero animaletto dai colpi di scopa del vicino e dal loro gatto da guardia. Il poverino era nascosto dietro la lavatrice, infreddolito e ferito. L'ho subito raccolto e l'ho riportato a casa mia a dargli una giusta accoglienza. Gli ho scattato delle foto, ho girato un video e l'ho anche riscaldato con le mie mani sempre bollenti. Dopo avergli dato un nome, Pipì, l'ho fatto volare verso la sua pipistrella. Ecco le foto:

Con il mio pollice accarezzavo il folto e morbido pelo di Pipì, e nello stesso tempo lo tenevo per non farlo volare via (a casa mia mia mamma era tutto un gridare!)

Prima della sua liberazione gli ho fotografato il viso, ma, essendo completamente nero e avendo la bocca chiusa, non si vede un granchè...

Toccando il pelo nero e folto di Pipì mi sono subito ricordato dei capelli di Emilia che sono fatti con la stessa sostanza del pelo dell'animaletto! Emilia è la mia pipistrellina!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

All you need is love

PAPPAPARAPA'

All you need is love

PAPPAPARAPA'

Anonimo ha detto...

CHE SCHIFO...LAVAT LE MANI