martedì 21 aprile 2009

Fast&Furious 4, continua la saga più inutile della storia del cinema

Ieri sera, visto che Francesco aveva la pizzica, sono stato invitato di forza al freddo cinema Smeraldo di Teramo a vedere il 4° (che però era un prequel al 3°) capitolo di Fast&Furious, una inutile saga su persone che, a causa dei loro problemi di erezione, rubano e truccano le loro scintillanti "super cars". Ma andiamo con ordine. Dopo le folli insistenze, Francesco, forse a causa delle mie maledizioni, non si presenta all'appuntamento e mi avverte con un vile sms. Al suo posto viene un rinato Paolo, il fratello di Francesco il vigliacco, e (Censura). Dopo il consueto caffè di (Censura) finalmente allacciamo le cinture per questa merda adrenalinica.

Fast&Furious 4 (che poi è il prequel del 3)
Nella downtown ispanica di Los Angeles, il pappagorgico Domenico Toretto passa la vita rubando auto sportive, verniciandole con vernice rubata e truccandole con motori e pneumatici rubati. Il tutto per rendere una fastosa Dodge Charger o una Lincoln Continental simile ad una Hot Wheels della mia collezione. Per fare ciò viene aiutato da diversi ispanici narcotrafficanti e dalla bellissima Lety, la Ana Lucia della seconda serie di Lost. Non si per quale motivo, dopo aver rubato un camion carico di benzina (dimenticavo, Dom Toretto ruba anche la benzina) e aver festeggiato con gli amici spacciatori, Dom lascia la bella Lety per rubare altre macchine nei quartieri di Los Angeles. Qui ritrova la sorella, una sventola che sta con un poliziotto rachitico che sa guidare anche lui ma senza rubare. Dopo aver rubato un ennesimo motore si accorge che Lety, che lui aveva abbandonato senza motivo ma che è ancora innamorato (ma che cazzo l'ha abbandonata a fare?!) è stata uccisa da una specie di Big Jim di colore che usa nitrogeno come carburante (cose da checche, secondo il macho Dom). Allora, in una città di 14 milioni di abitanti, Toretto va nell'unico meccanico che vende il nitrogeno (tra l'altro l'officina era anche vuota) e, dopo aver picchiato a morte il commesso (purtroppo se Vin Diesel non fa così nei suoi film si mette a piangere) scopre che la colpa di tutto il casino è di un certo Francisco Braga, proprietario del locale Suite a Giulianova. Aiutato dal fidanzato della sorella e dopo aver rubato dozzine di altre auto (Nissan Skyline, Chevrolette Chevelle, Ford GT, Honda Acura NSX, Playmouth, Shelby, Cadillac, Buik e tutte le auto presenti nei migliori garage di Gran Turismo 4), fanno finta di voler lavorare per Braga ma poi, dopo qualche gara pericolosa per la città, si fanno scoprire. Fanno a botte, rubano qualche milione di dollari, fanno un'altra gara, quindi ancora a botte, Dom non crepa nemmeno se gli spari o se lo fai sfracellare a 300 all'ora con la sua sportiva contro un muro, quindi botte, gare adrenaliniche, culi perfetti di donne lesbiche perfette, botte, qualche culo di troppo, gare, botte, culi, gare, culi, botte e, dopo tutto sto casino e qualche battuta esilarante, i buoni vincono. Ma il giudice di pace di L.A. non ce la fa più con tutte le denunce dei poveri cittadini californiani che sono sempre derubati delle proprie auto e rischiano la vita andando a lavoro per le strade di Los Angeles, e così, forte anche del rischio di un 5° capitolo della saga, il giudice Sante Licheri condanna Dom Toretto a guidare una Fiat 500 Abarth non truccata e gentilmente offerta dalla concessionaria di Lara. Mentre Dom rifiuta questa condanna e si reca ai lavori forzati presso i servizi sociali del Fadini, gli amici bastardi "rombano" con i propri bolidi attorno al pulmino contente Dom. ...e vai con la sigla spagnola! Fine, che bello!

P.S.: a fine serata, vuoi il freddo glaciale all'interno dello Smeraldo, vuoi la mozzarella di bufala con le salsicce, vuoi la coglionata del film, fatto sta che a casa ho cagato per 48 minuti consecutivi dimagrendo 9 chili!

Ecco le auto usate e distrutte da Vin Diesel nel film Fast&Furious 4 (che poi sarebbe il prequel al 3, bhà!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

inventatene una migliore di questa
infatti la maggior parte delle manovre ( tra l'altro )le eseguono gli stuntman