S'infittisce il mistero delle strane assenze di
Shitdwarf e
Emilia avvenute allo stesso momento nella serata del 31 gennaio. Mentre io e
Francesco ci avviavamo a vedere il bellissimo
Revolutionary Road in quel del
Warner Village Cinema a Montesilvano, un numero impressionante di amici ci hanno dato buca: il primo è
Luico che si sente stanco e cade vittima della magia di
D&D unita alla tecnologia videoludica della
PSP; quindi
Sonia che deve completare l'automummificazione iniziata la sera prima in una discoteca con ospite speciale
Fabrizio Corona e la bava incessante che colava dalla bocca di una sempre eccitata
Eleonora; quindi la risposta celere e senza senso di
Shitdwarf, impegnato con la
Sacra Famiglia ad una riunione speciale a San Benedetto, protagonista
Broken Arrow che, come si è visto, non poteva contare su altri per raggiungere la costa marchigiana; nemmeno
Felice si unisce al gruppo (forse si era accorto che c'erano poche persone sconosciute). Ma l'assenza misteriosa più grande ce la offre
Emilia che, con abile mossa, decide di scomparire dalla vista delle amiche e far finta di non sentire le numerose chiamate al cell e i vari sms che le ho mandato per sapere se fosse venuta o meno al cinema a vedere il suo tanto atteso film con
DiCaprio e la
Winslet.
Emilia ha potuto contare anche su dei buoni amici mafiosi come la sorella
Roberta, conosciuta dai fans del fumetto giuliese come
Aquagirl, e
Sonia, la coscienza semisorda di
Emilia. Arresi all'evidenza e in piena puntata di "
Ai confini della realtà", io e
Francesco decidiamo comunque di andare al cinema, non prima di aver salutato
Gigliola e
Mary, due amiche di
Eleonora che, come lei, lavorano a notte tarda lungo le strade montesilvanesi. Io comunque non mi arrendo e finalmente, all'ultima chance,
Emilia risponde alla mia 36° telefonata. La sua voce è allegra, limpida, descrive perfettamente la gioia di aver compiuto l'impresa. Il suo piano era perfettamente riuscito, anche se in cambio doveva fare 4 guardie in più alla nonna immortale (per ringraziare il silenzio della sorella
Aquagirl) e una fasciatura in più per l'amica mummia
Sonia. Il festival della bugia era ben completato con la scusa di non aver mai sentito il cell squillare (forse si era fatta prestare un orecchio da
Sonia) e l'insistenza di aver detto più volte di voler vedere il film di domenica e non di sabato (piano congegnato da tempo). Era ovvio che io e
Francesco pensiamo subito all'Irlanda e al suo santo patrono:
Patrick era riuscito a fare gol! Dopo 4766 tiri, finalmente l'eroe dal petto glabro, il "
Kledi" del
Malibù, aveva segnato la rete della vittoria in una partita durata 5 anni, 8 mesi e 17 giorni! Per
Emilia, che non esistono altri uomini all'infuori di
San Patrizio (e
Piki), è stata una pioggia a ciel sereno! Finalmente la venere tascabile è riuscita a farsi un giro per i negozi di borse e borsette acquistando senza spendere nulla di tasca propria, senza assistere alle lagne afone della mummia parlante
Sonia, senza respingere l'appiccicoso
Superfriend, senza usare l'abilità "scovanascondigli" per trovare il celato
Marco di Lara, senza abbagliarsi dal luminoso sorriso di
Shitdwarf, senza scandalizzarsi per la troppo vivace presenza della sempre euforica
Eleonora, senza dover ascoltare i consigli materni della severa
Lara e senza
Francesco che le avrebbe presentato per l'ennesima volta
Felice. Dall'altra parte
Patrick, dopo aver speso l'intero stipendio di ottobre, novembre, dicembre (con tredicesima) e gennaio per una borsa
Just Cavalli con cinta di
Louis Vuitton e diamanti
Philippe Russo, era riuscito a vincere qualcosa di più impotante della Coppa del Mondo o di un biglietto con consumazione presso la discoteca
Gattopardo: finalmente le incessanti cerette al petto (in compartecipazione con tutti gli altri spiaggianti del
Malibù) sono state premiate (che sia d'esempio a tutti gli altri giuliesi che da anni comprano prodotti di bellezza e di estirpazione del pelo maschile). Contenti per il ritrovato amore, il mistero di
Shitdwarf aveva tenuto banco durante il viaggio di ritorno. E' mai possibile che la
Sacra Famiglia continua ad abusare del piccolo
Shitdwarf per le ragioni più insolite? A volte hanno chiesto al nanetto nazionale di triturare con i propri denti luminosi la pastina da mettere nel biberon della nipotina, altre volte ha dovuto rinunciare al proprio letto per farci dormire la famiglia della fidanzata del fratello. Ma tra una domanda ed un'altra io e
Francesco siamo arrivati ad una tragica conclusione:
Shitdwarf e
Emilia mancavano nella stessa sera e allo stesso orario, inventavano scuse insulse per ovviare alle proprie assenze, ci sono state perdite nei rispettivi conti in banca per pagare i vari complici per coprire il terribile segreto. Alla fine della serata, davanti ad una Coca e una Fanta (perchè anche a me e
Francesco ci "piace beve"), decidiamo di ingaggiare
Giacobbo e produrre una puntata di
Voyager sul mistero delle assenze del 31 gennaio. Restate in ascolto.

Una vecchia foto di
Emilia e
Patrick ai tempi del primo incontro.


Ecco un paio di regali fatti da
Patrick a
Emilia durante l'uscita misteriosa del 31 gennaio.
Patrick che alza la Coppa del Mondo dopo aver segnato il gol della vittoria dopo 4766 tiri in porta!

La puntata di
Voyager dedicata alle misteriose assenze contemporanee di
Emilia e
Shitdwarf. Si svelerà mai l'arcano?
Nessun commento:
Posta un commento