domenica 15 febbraio 2009

La magia della neve trasforma la serata in un film di David Lynch

La classica serata del gruppo, rinforzata dal sabato liberatore e dalla cena formata da insaccati e formaggi vari, acquista connotati bizzarri con l'improvvisa e incessante nevicata nella notte più fredda di febbraio. Dopo accordi continui e cambi di programma, in un pomeriggio che si prefissava come la vigilia della serata più strana che si ricorda, finalmente l'invito improvviso di Lara nella sua Lara's Ville, sempre difesa dalla lupara del padre geloso, ci porta a cambiare meta, e dalla visione del film "Il Curioso Caso di Benjamin Button", 2 ore e mezza di silenzi e colpi di tosse, scegliamo di cenare nuovamente tutti insieme nella mistica dimora di Lara. Il destino che contraddistingue la vita di ogni persona si fa sentire quando, a causa delle chiacchiere varie dei miei genitori nei minuti cruciali in cui devo uscire per non far tardi, mi porta ad andare a prendere Shitdwarf con ben 20 minuti di ritardo. La neve inizia a scendere in maniera incessante e a nulla valgono i segnali di pericolo che scorgiamo durante il lungo tragitto. Prima il ponte di Cartecchio ormai intento a crollare, poi il rivoluzionario ritorno nel gruppo di (CENSURA), infine i fiocchi di neve che aumentano di volume fino a raggiungere le dimensioni di palle lanciate da Patrick. Mentre guido inizio ad avere delle strane visioni, Emilia che diventa presidentessa del Parlamento Europeo, Eleonora che si fa suora, Lara che balla la pizzica e Sonia che parla francese. Durante queste aluccinazioni perverse, una bestemmia di (CENSURA) ci salva la vita da un probabile incidente a 5 km/h contro una foto della nonna di Emilia che pubblicizza la passata di pomodoro "Highlander". La strada si fa sempre più lunga e rimaniamo incastrati tra camion e auto che viaggiano a circa 3 km/h. Decidiamo di cambiare pilota, mentre io ho un dolore fortissimo agli occhi e sanguino dalle orecchie. (CENSURA) si mette alla guida con Shitdwarf che diventa più basso del solito, mentre io gli accarezzo le orecchie. Arrivati a Roseto, la città è spoglia e senza anima viva. Le persone impazzite dall'improvvisa caduta di quel fenomeno curioso che è la neve, ha lasciato la città in piena crisi di panico. C'è un silenzio surreale e ogni tanto un corvo si appoggiava sul cofano della Terios per raccontarci le ultime sul destino di Lara e Marco di Lara e dell'odio di quest'ultimo verso i funghi porcini. Mentre Shitdwarf era in costante contatto telefonico con Emilia che lentamente dava di matto, rispondendo a domande che dovevamo ancora fare, veniamo catapultati in una nuova dimensione temporale (e morale) entrando a Montepagano senza corrente elettrica. Qui l'ultimo ostacolo è formato da due furgoni dell'Enel sostati in piena carreggiata. Non potendo passare, decidiamo di abbandonare l'auto e, inseguendo un veloce e instancabile Shitdwarf in piena voglia di abbracciare la sua amata Emilia, ci facciamo gli ultimi 11 km a piedi rischiando la vita scivolando sul ghiaccio melmoso della ripida salita. Durante il tragitto faccio in tempo ad insultare due tecnici Enel visibilmente ipnotizzati da qualche magia oscura. Finalmente siamo difronte al cancello ultra blindato della preziosa villa, ma l'assenza di corrente ne blocca l'apertura. Mentre la temperatura scende improvvisamente a -5 gradi, prima di morire di ipotermia, ci appare la Madonna di Roseto che ci intima di non sporcare con la cera delle candele i preziosi mobili di legno massello della reggia di Lara. Dopo 36 minuti passati a tentare di aprire il cancello, riusciamo ad entrare e scivolare sul pavimento di ghiaccio creato appositamente dall'iroso papà di Lara. Finalmente entriamo nel castello degli orrori. La luce è del tutto assente, ma Lara riesce benissimo a vederci e si accorge di aver lasciato le orme delle nostre scarpe bagnate sul pavimento di marmo di Carrara. Dopo essere scesi al piano di sotto, c'è come un'atmosfera diabolica, un "Eyes Wide Shut" rosetano, in cui splendidi corpi di ragazze ubriache ballano al dolce suono degli scoppiettii della legna bagnata nel fuoco rigeneratore del cammino! Un sabbah purificatore circondava l'aria viziata di quel luogo di platino. Sul divano una semi-drogata Eleonora, in evidente stato di astinenza, si abbraccia a peso morto a me e mi sussurra frasi incomprensibili all'orecchio (riesco a scorgere parole come "Vogl... ca..zo.."). Mi giro e non trovo più Shitdwarf che resta indietro a gustrasi un'Emilia vestita da gnoma tentatrice. Infine c'è Sonia, più simile a Zio Tibia che non ad una mummia, con le labbra verdi e la pelle fluorescente, che barcollava dal camino alla tavola. Sembrava che quell'assenza di luce, di luminosità, avesse trasportato quelle ragazze nel mondo dell'oblio e della trasgressione. Difronte a questo scenario, io, Shitdwarf e (CENSURA) avevamo solo 4 scelte da fare:

1. Raccontare dell'ultima campagna di Vampiri dal vivo in cui Ciaps si ruppe un ginocchio
2. Parlare della nevicata del '56 e trovare connessioni con quella di questa sera
3. Ripetere a memoria tutti gli Stati che fanno parte della Lega Araba
4. Approfittare della situazione e usare i nostri 3 super poteri

Shitdwarf sceglie la 4, (CENSURA) preferisce parlare della campagna di Vampiri dal vivo e del perchè lui preferisce di gran lunga le ambientazioni di D&D create da Valerione, io invece elimino le 4 risposte, chiedo aiuto al pubblico e decido di riportare (invano) la bella Eleonora sulla retta via. Intanto Marco di Lara arriva anche lui dopo essere sopravvissuto ad un attacco di cavallette che sapevano di funghi porcini. Si siede nella poltrona davanti al camino e, gustandosi un bicchiere di porto, decide di rimanere in quella posizione per tutta la serata. Mentre Lara era intenta a pulire il pavimento dalle macchie di fango, di sangue e di sperma lasciate da non si sa chi, Shitdwarf "ammorba" Emilia dicendole che lui ama "gibbare" con lo snowboard mentre ascolta l'andamento in borsa delle sue quotazioni comprati anni fa quando la Lehman era ancora al suo posto. Durante un mio esorcismo lungo 45 minuti per cacciare via il diavolo tentatore dal corpo di Eleonora e infilarcene un altro ancora più tentatore, la Dea dell'Olimpo si alza sulle proprie gambe, ascoltando inebriata i discorsi di Shitdwarf. I due si uniscono in un lungo e lento discorso fatto di prestiti bancari, leasing e mutui per l'acquisto di una casa per la viziata Eleonora (ma dove cazzo li prende tutti quei soldi quella santa donna??!!), lasciando me ed Emilia nudi e infreddoliti. Io e Emilia ci guardiamo e capiamo che, finalmente, era arrivato il momento: per riscaldarci dovevamo...ballare!!!! E allora via nello sfrenatissimo ballo maledetto che da sempre ci contraddistingue e ci fa divertire! Facciamo il trenino, il ballo del qua-qua, il 69 e il missionario! Mentre (CENSURA) era intento a reggere la fronte di Sonia che vomitava anche vecchi e rarissimi papiri egizi e diamanti grezzi dell'era del mesozoico. Dopo 3 ore di sabbah finalmente Lara si decide a cucinare qualcosa. Il risultato è un misto di suole di scarpe molli, con contorno di vomito di Sonia e zucchero al posto di sale. Uno schifo inaudito che però troverà non pochi consensi da parte di un'instancabile Emilia. Dopo esserci saziati con i sempre ottimi insaccati, faccio conoscere ad Eleonora il mio amico cetriolino e le insegno alcune manovre da utilizzare nelle sue frequenti serate di caccia in discoteca. Dopo Shitdwarf anche (CENSURA) va ad "ammorbare" Emilia, mentre Sonia inscena il festival del vomito, emettendo continui rigurgiti che sanno di pesce andato a male e chiuso in una valigia dopo un viaggio dal Texas al Perù. All'ennesima vomitata e all'ultimo discorso di Shitdwarf sul tasso di interesse, (CENSURA) aiuta Sonia a rilassarsi con un bel massaggio e una lezione di vita fatta di livelli di D&D Tactics e concerti di cover band dal vivo. La casa del sesso, stava sempre di più dando il meglio di sè, quando, ad un certo punto, vuoi il potere psichico del padre di Lara che aveva scoperto con una seduta spiritca che il comodino era stato sporcato di cera da una candela dimenticata, o della magia del taglio della mano di Francesco che si faceva sentire anche da una distanza come quella della provincia di Salerno, o da una pallonata venuta da non si sa dove (forse dall'Irlanda), fatto sta che la corrente elettrica ritorna, e con essa la luce liberatrice! Lo spirito della trasgressione purtroppo va via, e la magia nera con essa! Il Necronomicon letto da Marco di Lara aveva fatto effetto (oppure il Rio Casa Mia usato da Lara per pulire le piastrelle sporche di vomito della solita Sonia). Le ragazze si risvegliano da una lunga ipnosi. Il tempo di rendersene conto e subito Sonia, Eleonora e Marco di Lara si mummificano (sono gli effetti colleterali riconducibili alla mancata mummificazione di Sonia nella prima parte della serata). A luci accese ci accorgiamo che Shitdwarf è stato risucchiato da una famelica Emilia che, non sazia, si è finita la pasta al vomito che è rimasta nel padellone (subito ripulito dalla pronta e attenta Lara). (CENSURA) era stato immune ai poteri grazie alla camicia del noto museo e io ho iniziato a cantare canzoni dei Doors, Sex Pistols, Chris Isaac, Placebo, Smashing Pumpkins, Radiohead e Negramaro come a voler concludere la serata con una sigla finale. Da un litigio tra Sonia ed Emilia, ci siamo subito accorti che la realtà era prepotentemente ritornata. Dopo che la villa è tornata a splendere per il severo test del giorno dopo da parte del sempre geloso e possessivo padre di Lara, Sonia, ancora mummificata, calpesta le magiche aiuole (ree, secondo la trasmissione Voyager, di aver creato una nube mistica che aveva fatto calare le tenebre nella notte di San Valentino più trasgressiva che si ricordi). Il giorno dopo nessuno ricordava nulla, ma le impronte dei denti ritrovati sul mio cetriolino magico testimoniava il fatto che la sera prima qualcosa di misterioso e inspiegabile era accaduto.

Emilia trasformata dalla magia mistica della serata

Anche Sonia appare mutata (i capelli, infatti, sono leggermente più lunghi... per il resto è uguale a prima...)

La terribile nevicata che ha creato scompiglio (sullo sfondo si può notare l'imponente villa di Lara)

Ecco come appare l'interno della villa al nostro arrivo.

Il cetriolino verde molto apprezzato da Eleonora (forse l'oggetto magico che ha fatto da tramite tra il mondo reale e quello magico)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè il nome (CENSURA) è censurato?

Cylle

Black Law ha detto...

Perchè i proprietari del copyright del nome (CENSURA), hanno deciso di rescindere il contratto con la blacklawcollections corporation.

Anonimo ha detto...

E meno male che prendevamo noi per il culo CENSURA per la regressione adolescenziale.
A 'mbriachi!:D