martedì 19 maggio 2009

Da San Marino (Sudan) a Marina (Beverly Hills)

Dopo gli 86° di temperatura della cena al FujiWok di un anno fa e dopo i 94° di calura della mostra del fumetto di Lucca Comics del novembre 2008, ecco il nuovo record ustionante: ben 122° Celsius all'ombra (con picchi che hanno sfiorato i 131° creando apparizioni mariane e sataniche) di San Marino 2009!

Ma andiamo con ordine. Dopo le defezioni della serata bollente giuliese (ma stavamo "solo" a 56°) per la visione del film Angeli&Demoni (quelli che vedo io quando sento caldo), anche per la bella gita agli outlet di San Marino, voluta dalla nostra Mega Imperatrice Emilia, molti volti storici del gruppo hanno preferito non accompagnarci, disobbedendo alla sacra regola del "Tuttinsieme". E allora orfani di Lara, sempre in lotta con il suo "amato-per-forza" Marco di Lara, di Francesco, alle prese con gli esami di cintura fusi a quelli di veterinaria e di (Censura), che si è fatto ibernare al kursaal perchè aveva esaurito le scuse da sparare prontamente agli amici per non venire, gli ormai Fantastici 4 formati da Emilia, Shitdwarf, io e Sonia, ci svegliamo all'alba per raggiungere la piccola repubblica di San Marino, situata geograficamente tra le Marche e la Romagna ma climaticamente tra il Sudan e l'Etiopia. Il viaggio di andata è molto piacevole e divertente. Dopo esserci messi la cintura e la maschera anti-gas per via delle nostre amate ragazze che hanno avuto la brillante idea di togliersi le scarpe e mettere i piedi all'altezza della ventola dell'aria condizionata, canticchiamo le romantiche canzoni da discoteca fatte scaricare da me e Shitdwarf su ordine dell'Imperatrice Emilia (rischiando l'ennesimo attacco dei virus informatici). Tra un balletto e una fischiata, per la prima volta nella storia, Shitdwarf non si ferma in nessun tipo di autogrill, così, tutto d'un fiato ci dirigiamo verso la terra straniera. Arrivati in Romagna scorgiamo la gente prendere fuoco e gli incendi appiccarsi senza alcun motivo. Autocombustione spontanea? Ma è un fenomeo davvero raro (sempre se esiste). Pioggia di meteoriti che avvertono l'arrivo del Giorno del Giudizio? Ma è ancora troppo presto per il fatidico 2012 (data della fine del mondo, secondo i Maya e la nonna di Sonia). Ma allora cos'è questa scena da apocalisse? Arriviamo all'enorme area degli outlet e, appena Emilia scende dalla macchina per raggiungere in volo l'entrata dell'enorme negozio di vestiti, le sue urla rompi timpani ci fanno capire che stiamo nel bel mezzo di una tempesta di caldo: 122°!!! Le nostre maschere anti-gas, usate per difenderci dalla puzza dei piedi delle ragazze, ci aiutano a malapena a respirare. Sonia si mummifica (così in stato di morte apparente non corre il rischio di respirare aria incandescente), mentre Emilia viene salvata dal suo prode schiavo Shitdwarf che le dona la propria maschera rischiando di morire assiderato (ma riuscirà a salvarsi tramite i denti brillanti che rifletteranno per pochi secondi lo scintillio dell'aria infuocata). All'interno dell'outlet il clima è addolcito dall'aria condizionata. Io però inizio a sbadigliare (odio i negozi di vestiti) e non potendo contare sull'ipnotizzato Shitdwarf, passo gran parte della mattinata andando su è giù per il negozio da solo. Finalmente, dopo che le nostre simpatiche amiche si sono misurate tutti i capi a disposizione dei negozi e dei rispettivi magazzini e dopo non aver comprato assolutamente nulla, riusciamo in qualche modo a vincere il vento caldo con gli ultrasuoni di Emilia e andiamo alla ricerca di un ristorantino semplice semplice in cui rifollarci e rinfrescarci. Il ristorante in questione è un'oasi di freschezza e brava gente. Camerieri e ristoratori gentilissimi e cibo raffinato e buonissimo. L'unico piccolo neo è stato il momento in cui Sonia si è cimentata ad aprire le chele dell'astice con una pinza. Il sugo fuoriusciva dalla polpa che sembrava un sifone. Ci siamo bagnati e inzuppati cercando in tutti i modi di spaccare il guscio del crostaceo e assaporare la polpa. Ma la dura lotta tra la mummia e la carcassa cotta dell'animale si è conclusa con la vittoria di quest'ultima. Allegri e spensierati chiediamo il conto al gentilissimo cameriere, dopo che un'autoambulanza era accorsa al ristorante per caricare 5 clienti forse svenuti a causa dell'insolazione. Appena visionato il conto ci accorgiamo che quei clienti non erano stati colpiti dall'insolazione, ma dal prezzo esagerato del "localino semplice semplice" consigliatoci da Shitdwarf e dal milionario amico Vittorio: 180 euro per un antipasto, un primo e un sorbetto, con la frutta ancora acerba e un'aragosta che non ne voleva sapere di farsi aprire. Dopo un giramento di testa mi risveglio in auto con lo stomaco semipieno e il portafoglio semivuoto e ci avviamo finalmente alla city di San Marino. A San Marino vediamo una città pulitissima ma tanto tanto vuota. Pochissimi turisti e tantissime scale. Dal parcheggio al primo negozietto dobbiamo salire 120 gradini. Dal primo negozietto al secondo altri 120 gradini. Non bastano, visto che per comprare quel coltellino simpatico e poco costoso devo salire altre 96 scalini. All'interno di un vicolo circondato da piccoli negozietti che vendono pistole, coltelli, spade e balestre, in mezzo alla strada e sotto il sole africano, scorgiamo altri scalini che ci portano in un altro vicoletto pieno di negozi di pistole, balestre, coltelli, spade medievali e katane. Quindi raggiungiamo la Piazza del Popolo dopo aver salito le 110 scale che dividono la piazza al monumento di San Marino, ma per andare al Corso Gendarmeria e raggiungere la maestosa Piazza della Repubblica dobbiamo salire altre 112 scalini. Shitdwarf vorrebbe arrampicarsi ma a qualche metro c'è una più semplice rampata di scale formata da 88 scalini. La saliamo e ci troviamo nel bel mezzo dei 56 mercatini che vendono tutti armi medievali, coltellini, pistole, fucili, balestre e archi. Quindi un negozio di CD musicali senza il marchio SIAE che vende tra l'altro anche una manciata di coltelli e fucili soft air. Intanto Emilia ha la fissazione di scattare le foto: 40, 50, 70, 110 foto al minuto, tanto che la macchinetta ha un momento di corto circuito ed esplode! Ci viene allora la folla idea di raggiungere il boschetto che cinge le mura della città. Ovviamente dalla nostra piazza al bosco ci sono 450 scalini divisi in 4 rampe. Le facciamo tutte e raggiungiamo un meraviglioso giardino rupestre pieno di massi e alberi di pino. Tra le scalinate in pietra e i piccoli sentieri siamo talmente in alto che difronte ad un burrone ci viene la voglia matta di buttarci sotto, tanto è la stanchezza che ci annebbia il cervello. Raggiungiamo la terza torre (all'interno del quale si sentono le grida di un moribondo impazzito) e finalmente abbiamo un pò di discesa. La discesa è formata da soli 12 scalini, dopo di che ci perdiamo in uno degli stati più piccoli del mondo. Senza paura e con la gentilezza del popolo sammarinese, riusciamo a raggiungere il parcheggio della nostra auto non prima di aver circumnavigato l'intera Nazione e risalito un totale di 2466 scalini. Alla vista di un bar nel deserto della città crolliamo sui tavoli bevendo integratori salini e mangiando gelati. Una volta rifocillati mi viene l'insana idea di comprare un regalino a mia mamma e a Human Problem. L'avessi mai fatto! Non esiste un negozio che venda oggettistica all'infuori di armi e armature. Solo un paio di locande ha sottobanco ciondoli e sopramobili di natura varia. Li prendo senza pensarci due volte (anche perchè per fare ciò abbiamo dovuto salire altri 423 scalini) e, con il disco rotto di Sonia che ci avverte che in serata deve andare a mummificarsi alla ricca festa di Marina nella Beverly Hills giuliese, ci buttiamo dalla prima torre fino a raggiungere l'automobile in volo. Il ritorno è rilassante e più fresco anche se io sono dimagrito 22 kg, Shitdwarf ha sotto i piedi delle vesciche che sembrano palle da tennis e Sonia entra in coma per non essere riuscita a mummificarsi nelle ultime 4 ore. Solo Emilia è sveglia e allegra e le sue cantilene ci accompagnano verso il veloce ritorno in Abruzzo.

Anche questa bollente avventura si è conclusa nel migliore dei modi (siamo ancora vivi), ma l'inferno pre-estivo ci attende dietro l'angolo: il meteo ha detto che questa settimana sarà la più calda di sempre in tutta Italia (il tutto è dovuto ad un tifone di aria calda che dal Nord Africa investirà l'Europa). La gita a Cortona sarà quindi l'ennesimo inferno incandescente. Gennaio mi manchi!

Una splendida e sexy Sonia ci invita a gettarci dal burrone e raggiungere subito l'auto parcheggiata nella piazzetta a 1230 metri di distanza dal monte Titano.

Non riusciamo a sgusciare l'astice... ma Emilia se ne frega e si magna il crostaceo con tutta la corazza!

Ahi, ahi! Mai abbracciare Sonia dopo mangiato...

...c'è il rischio di rimanere mummificati!

Le terribili scalinate che caratterizzano da sempre San Marino!

Scale, scale e ancora scale...!

Shitdwarf prova ad arrampicarsi ma invano: a San Marino o prendi le scale o resti fuori dalla città!

Io e Sonia nel nostro sport preferito (anche se io ero intento ad annegarla nella fontana!)

Ecco la coppia più chiacchierata di San Marino: la Mega Imperatrice e lo Schiavetto Nanetto...

56 negozi vendevano solo sta roba...

Tutti insieme appassionatamente...

...poi Sonia si mummifica...!

Ecco qua, ci siamo persi Emilia.... forse l'abbiamo lasciata all'outlet o alla sagra della salsiccia e della coda alla vaccinara con contorno di purè e mazzarelle...

Eheheheh e quando ti ricapita più a fare il palo per due donne?

Che strana posizione ha assunto Sonia in questa foto...

I Super Friends esausti...

Un pò di relax anche se all'ombra ci sono "appena" 97°!

Dai Shitdwarf, un altro passo e raggiungi il parcheggio!

Scale, scale e ancora scale!

Anche a San Marino aleggia in qualche modo la presenza di (Censura)...

Guardate quando siamo saliti in alto! Eppure non tirava un filino di vento!

Le July's Angels nella maestosa Piazza della Repubblica.

Incazzato nero dopo che ho fatto 72 km a piedi per la città per trovare due stronzate da regalare ai miei...

Finalmente si torna a casa. Shitdwarf, pur dormendo, riesce a riportarci sani e salvi in Abruzzo!

It's mummy time!!!

(tutte le foto sono su http://picasaweb.google.com/Neroroy/SanMarino2009#)



NOTIZIONA SHOCK!

Una foto misteriosa è stata rinvenuta a San Marino. L'enigmatico reperto chiaramente mostra una sveglia Sonia abbracciata ad un sensuale (Censura). I misteri sono tanti: come fanno i due a restare abbracciati sapendo della terribile allergia per le mummie giuliesi che ha colpito (Censura)? Come fa Sonia ad essere ancora sveglia visto che la foto è stata scattata in un periodo notturno? Come fanno i muscoli delle braccia di (Censura) ad essere rilassati sapendo delle 400 flessioni che l'ingegnere effettua ogni sera prima di uscire? E, cosa più importante, dov'è l'immancabile bottiglietta d'acqua liscia di (Censura)? L'Ispettore Seven sta già indagando...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma... invece, per far saltare cortona che mirabolanti scuse sono state accampate? Bravi i Fantastici 4 :P

dervel

Anonimo ha detto...

Ma... l'ispettore Seven è un ispettore "un sacco" diverso? ahahahah... ehm... fa schifo :P

dervel

Anonimo ha detto...

Ihihihihih seven... ihihih un sacco diverso... ihihihih... non fa ridere

Wolves