Stress and the City

Ieri sera sono andato al cinema a vedere Sex and the City, noiosissimo e scialbo film tratto da un telefilm di successo, che narra le avventure di quattro bellissime (e ricchissime) donne newyorkesi alle prese con il sesso e la vita di coppia. La cosa che però mi ha infastidito di più è che sono capitato (per la seconda serata consecutiva) con tre amiche di Sonia, un'amica mia. Nulla di male, se non per il fatto che l'età media di queste tre ragazze è di 17 anni! Una differenza di modi di pensare, di linguaggi e di gesti che si toccava con le dita! Non so che diavolo di compagnia o che piacere ci possano trovare Sonia, 28enne, e Lucio, 31enne, che addirittura ha passato con loro la mattinata in spiaggia. Davvero imbarazzante! Io in cuor mio non sapevo di cosa parlare con loro. Di lavoro? Troppo presto per loro. Di scuola? Troppo tardi per me. Di sesso? Ne sanno mooolto più di me! Alla fine le guardavo (invidiandole per la loro bella e giovane età), alle prese con i messaggini del cellulare, vera icona dei ragazzini del 2000, con gli sguardi verso ragazzi coetanei che indossavano maglie aderenti o tatuaggi vistosi, con i classici (e inesistenti) problemi adolescenziali (una di queste, magrissima e molto carina, sosteneva di essere troppo grassa!). E poi le foto sul cellulare con il tronista di Uomini e Donne, i racconti delle loro brevi ma intense storielline d'amore, lo sguardo all'orologio rischiando la sgridata dei genitori se tornavano a casa tardi, la voglia di guidare la macchina senza ancora aver preso la patente! Ah che bei ricordi! Sono davvero ringiovanito con la mente ma mi sono comunque fatto due palle colossali! Mai più!!!