domenica 8 novembre 2009

Una terribile serata modaiola a Pescara

Dopo mesi e mesi di folli serate piene di sbaciucchiamenti tra innamorati a guardarsi negli occhi e a contare le foglie delle margheritine per la riuscita del gioco "m'ama non m'ama" (anche se per Shitdwarf e Emilia il titolo è cambiato in "mi sposo non mi sposo"), finalmente la prode Emilia ha detto basta e, onde evitare di trasformarsi in tipica donna sposata pronta a poltrire nel suo divano in pelle umana, ha ordinato al resto del gruppo di passare una classica serata tra gente e locali alla moda nella ridente cittadina di Pescara. Prima di questo arduo e doveroso impegno "quelli di Teramo" effettuano una seduta al cinema Smeraldo per visionare "L'uomo che fissa le capre", il nuovo film con George Clooney. La serata delle 4 Tartarughe Ninja rischia di essere un fallimento visto la defezione di Censura e il ritardo mostruoso di Shitdwarf che arriva nella sala a film già iniziato e con ancora qualche petalo di margherita sui capelli. Dopo la conclusione del film, alle 22:45, con una subdola bugia di Francesco, anche io sono costretto a seguire i miei amici nell'inferno del sabato sera modaiolo con la promessa dell'innamoratissimo Shitdwarf di tornare a Teramo "presto". Ora, o io non capisco la fine ironia di Shitdwarf o nel linguaggio "nanico" la parola "presto" significa "zitto e vieni con noi!". Fatto sta che abbiamo concluso l'inutile e noiosa serata pescarese alle 4:00 di mattina! Prima di raggiungere la città dannunziana, facciamo una capatina nella sempre caldissima Giulianova e precisamente nel modaiolo "Asso di Picche" (gli altri locali giuliesi possono anche chiudere, ora è di moda l'Asso!). Una ben vestita Emilia, truccata pesantemente dopo l'ennesimo scivolone nell'enorme recipiente dei trucchi di Paris Hilton, ci dà il benvenuto e con lei scoviamo anche la matura ma sempre ben tenuta Lara, una vecchia gloria come Eleonora con accanto il "Muscle Soldier" Franchino e la consapevolezza di passare un attimo alla miniera moscianese "Meat" per caricare il sarcofago contenente la mummia vivente Sonia. Prima di ciò ci gustiamo qualcosina alla piadineria "Gradisca" dove se vuoi mangiare devi aspettare minimo 3 ore e mezza. Alla fine ci mettiamo in marcia e, complice la ridicola pettinatura di Censura in stile film di David Cronenberg, il viaggio risulta essere piacevole e allegro (anche grazie ai salti mortali che fa Shitdwarf per non ascoltare la splendida "1979" degli Smashing Punpkins). Arrivati al "Meat" carichiamo Sonia in evedente stato di mummificazione avanzata. Lo sguardo di Sonia è spaventoso: occhi aperti sbarrati a fissare il nulla, sopracciglia inesistenti, capelli in stile "leccata d'asino" e fronte alta, il tutto condito con una terribile e imperdonabile assenza di trucco (forse Emilia si era finito tutto il flacone dopo il già citato tuffo). Pescara è tutto il contrario della provincia teramana: 4 milioni di persone in giro, tutte le ragazze vestite con gonna cortissima, calze nere e scarpe con tacco alto 26 cm, i locali sono tutti alla moda (e non solo l'"Asso di Picche" come a Giulianova) e durante la nostra ricerca di un locale semipieno dove ci siano gente e musica da discopub, ci imbattiamo in uno stretto canale formato da 450 mila ragazzi tutti ad aspettare di entrare nel locale più "in" della via. In quei momenti sono stato risucchiato tra culi in minigonna e tette lampadate, mentre vedevo il virus H1N1 zampillare da una bocca all'altra: era il trionfo dell'influenza A! Finalmente entriamo in un qualsiasi locale alla moda: il "SuperFluo" è una specie di bettola vestita da "Moloko Vellocet", completamente al buio e con buffe cannucce fluorescenti che creavano attacchi di epilessia. Qui Emilia, la dea della serata, si beve di tutto, anche il Martini tenuto in mano dalla silenziosa mummiona Sonia. Lasciamo il "SuperFluo" ed entriamo in un altro locale più modaiolo. Censura riesce a prendere un tavolo con Franchino, ma è inutile visto che stare in piedi davanti al bancone è più modaiolo di restarsene seduti. Usciti da questo ennesimo locale fa tenerezza vedere Francesco ritirare il premio per il più brutto della serata: vestito con un cappuccio nero da omino di "Tonno Insuperabile" e con giaccone pesantissimo della "Fila" collezione inverno 1979, il nostro Simple Frank sembrava uno scaricatore di porto con la faccia di Jean Renò ed era un pò imbronciato sapendo che nemmeno lui conosceva il linguaggio "nanico" (quel "presto" dettoci all'inizio da Shitdwarf significava "torneremo domattina dopo aver visionato tutti i locali pescaresi"). Finalmente la sindrome del "domani lavoro" inizia a farsi sentire e la prima vittima è Franchino che si mummifica pesantemente. Riusciamo comunque a trascinarlo in un locale più vuoto e con una terribile cameriera onnipresente che non fa altro che romperci i coglioni per tutta la durata della serata. Nel locale ci mangiamo castagne e beviamo 7 bottiglie di Nero d'Avola sotto consiglio di Eleonora. Due ore più tardi con il sottoscritto che non la smetteva di parlare e con Sonia e Franchino ormai prossimi alla sepoltura, finalmente arriva il momento di tornare in macchina, non prima però della "luciata" del giorno: all'arrivo dell'ennesimo singalese che vende le rose, Censura ne compra 5, vale a dire 1 per Eleonora, 1 per Sonia, 1 per Emilia, 1 per nonna Lara e 1 per... Francesco! Forse per congratularsi del bellissimo premio conseguito poche ore prima per il personaggio più brutto e peggio vestito della serata. Finalmente ci mettiamo in macchina e già verso Città S.Angelo perdiamo Censura che crolla in un sonno primordiale. Io, Shitdwarf e Francesco intavoliamo finalmente un discorso serio: con incredibili giochi di parole e cazzaracciate in puro stile nanesco, Shitdwarf ci fa capire che a 32 anni è arrivato il momento di pensare seriamente ad una storia seria e afferma di volersi sposare con Emilia. Le mie preghiere di attenzione e inviti a ripensarci non valgono a nulla visto che:

a) Shitdwarf è talmente innamorato da non sentire nulla
b) Shitdwarf è accomodante
c) Nella coppia comanda sempre la donna
d) Francesco mi andava contro accusandomi di essere geloso

Ma la "teoria dei 32 anni" inventata da Shitdwarf parla chiaro: è tempo di sposarsi e noi altri non possiamo fare altro che gridare "Evviva gli sposi!" Intanto si faceva sentire l'assenza di Alessandra... ma questa è un'altra storia (e secondo Shitdwarf, vista l'età del nuovo fidanzato di Alessandra, anche questi convoleranno a nozze...e anche Eleonora e Franchino...e Roberto e Veronica...e Francesco e Mariapona e tra qualche anno Sentence e Elisa... e tutti i 32enni fidanzati...eeeehhh le cazzaracciate!!!!)

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