venerdì 12 giugno 2009

Nel paradiso dei fissati sportivi c'è posto anche per il Badminton

Ieri pomeriggio, per ovviare alla mia debolezza fisica difronte al caldo infernale, sono andato a comprarmi un bel Optimus Prime Whopper menù medio da Burger King, il paradiso dei ciccioni che se ne fregano dell'attività fisica (soprattutto in un periodo in cui, quello pre-estivo, appena muovi una gamba il tuo corpo emette più di 65 litri di sudore). Invece di tornare a casa sono andato a papparmi il paninazzo nella vicina casetta di Villa Pavone. Mentre guardavo le repliche di quella merdata di "Un medico in famiglia" in cui un vecchio mito come Lino Banfi non faceva altro che commuoversi e smielarsi, mio cugino (Censura) mi invita ad accompagnarlo a Decathlon, il paradiso dei fissati sportivi. Visto che Lino Banfi mi faceva piangere, volevo farmi una grassa risata guardando i clienti del Decathlon, veri psicotici maniaci degli sport estremi che non toccano cibo (se non fibre di avena e miscugli energetici in barba alle regole anti-doping) e che spendono e spandono per comprarsi l'ultimo modello di materassino da surf per non strusciare troppo l'erculeo addominale sul duro dorso della tavola. Mi sarebbe anche piaciuto vedere all'azione donne androgine con clitoridi più grossi dei capezzoli misurare l'ultimo ritrovato del costume da nuoto creato per trasformare i muscoli delle spalle in vere ruote posteriori dei trattori da campagna. Avrei voluto entrare nel negozio con il Whopper del Burger King, ma rischiavo di essere cacciato via dai buttafuori, freschi campioni di American Gladiator. Nella macchina di (Censura) c'erano 45°, ma a mio cugino serviva quel clima come simulatore di sauna. Arrivati a Mosciano facciamo salire Shitdwarf, sorridente più che mai per l'eccitazione che aveva nel vedere gli ultimi ritrovati degli sport estremi, tanto amati da lui e dai suoi folli Wolfriends: lo shagging, l'hydroball, il forthing, lo swim-magnus, lo zen-attrack e il ravaging, non sono altro che sport non riconosciuti dal comitato olimpico ma che hanno fatto grandi i migliori atleti snob e fregnoni delle coste californiane e giuliesi. Arrivati a San Benedetto sembravamo atterrati sul suolo del sole, tanto era il caldo insopportabile che ci stava letteralmente facendo evaporare le gocce di sudore che scendevano abbondantemente dai nostri visi. Io pensavo che forse all'interno del Deacthlon ci sarebbe stata la miracolosa aria condizionata, ma visto che per gli atleti sudati l'aria condizionata crea problemi di compressione degli acidi lattici tra una fibra e l'altra dei muscoli dei pettorali, allora i titolari del negozio hanno pensato bene di mettere una stufa da sauna. Fuori al negozio un mega adesivo ricordava che gli animali e i ciccioni non possono entrare per due motivi: il primo è che non comprerebbero nulla e il secondo motivo è che la loro presenza creerebbe ilarità tra i veri clienti e i commessi del negozio. Ritiro la mia pancia ed entro indisturbato. Il Decathlon raccoglie più di 455 reparti, uno per ogni sport conosciuto e non: oltre al calcio, al basket, al volley, al tennis, al ciclismo e a varie altre famose discipline c'erano anche quelle meno note come il kite, la canoa, l'hockey su pista, il tiro con l'arco, il taekwondo, il ping-pong, la pesca sportiva, la cerbottana, il floorball, il netball, il football australiano, il mountain running, lo scubbing, il bird watching, il full countacht, il rugby a 7, lo juggleball, la palla a terra e tanti altri. Mentre Shitdwarf sviene sputando bava dalla bocca, (Censura) si trasforma in Mad Shopper comprando di tutto: scarpe, scarpette, guanti, pantaloncini, monocicli, barrette energetiche, maschere da sub, paracaduti da paracadutismo, acqua per hydrospinning, remi per kayak per il rafting, ami per la pesca nel ghiaccio, punchball con le foto dei profitterol attaccate sul cuscinetto tirapugni e il DVD sui preziosi consigli di Usain Bolt su come usare il nandrolone senza farsi scoprire dalla WADA. Una vera spesa da record! Io intanto ero affascinato dagli archi per il tiro con l'arco e cercare di usare le freccie avvelenate sui miei amici, ma mentre giravo tra le palle e gli sci ecco che scopro l'esistenza, anche sul suolo italiano, delle racchette di Badminton, volgarmente conosciuto come "volano", un antico sport britannico simile al tennis che ha trovato parecchia fortuna in estremo oriente e in Indocina. Coppia di racchette più due palle-volano solo 10 euro! Non ci penso due volte e acquisto ciò che potrebbe diventare la mia nuova passione dopo il gormiting e il girl-fucking. Durante il viaggio di ritorno, dopo che Shitdwarf ha comprato di nascosto 12 bottigliette d'acqua e 2 kg di insalata senza condimento, il caldo in macchina diventa davvero insopportabile. Parliamo di cinema, di sport, di motori, di calcio, di giochi e di tutto ciò che facciamo ogni volta che stiamo senza le nostre terribili ragazze. Arrivati a Teramo, dopo esserci sbarazzati del nano infame a Mosciano, io e (Censura) proviamo una partitella amichevole a Badminton. Di fronte due ex assi dello street soccer: io con i miei 92 kg e 235° di calore corporeo contro il muscoloso (Censura) forte dei suoi 75 kg di fibre di crusca e soia liquida. La partita è davvero divertente e la velocità del volano varia dai 5 metri/h ai 200 km/h. Ogni tanto la palla-volano si perdeva sulla tettoia sopra alla porta ma, grazie alla scala offerta dalla F.I.S. (Federazione Italiana Scale), riuscivamo a recuperare il prezioso oggetto volante. Dopo 1 ora e 36 minuti di gioco e 12 kg persi in sudate maestose, ci ritiriamo verso le docce dei bagni delle nostre case. Una bellissima giornata, sapendo di averla passate senza le stronze delle nostre amiche rompipalle-volano.

Il kit di Badminton a soli 10 euro da Decathlon.

(Censura) intento a raccogliere la palla-volano con la racchetta.

(Censura) intento a raccogliere la racchetta con la palla-volano.


Ed ora un pò di dritte sul Badminton:

Il Badminton è uno sport di origine inglese che ricorda il tennis pur essendone molto diverso. I giocatori, usando delle racchette, colpiscono un volano facendolo passare sopra la rete e cercando di fare in modo che atterri all'interno del campo avversario prima che gli avversari riescano a colpirlo. Forza, reattività e forma fisica sono tutti elementi importanti per essere un giocatore di Badminton di successo.

Nel Badminton possono sfidarsi, oltre a due giocatori (singolare), anche due coppie dello stesso sesso (doppio maschile o doppio femminile), o due coppie formate da giocatori di entrambi i sessi (doppio misto).

Ogni giocatore o coppia, prende posizione su un lato della rete (alta 1,55 m), su un campo rettangolare (di dimensioni 13 m x 5,5 m) delimitato da linee.

Lo scopo del gioco è di colpire un volano usando una racchetta e facendolo passare sopra la rete in modo che l'avversario non riesca a rispedirlo indietro prima che tocchi terra e al contempo facendo sì che non atterri al di fuori dei limiti del campo. Ogni volta che si ottiene ciò, il giocatore o la coppia guadagnano un punto. Il primo giocatore o coppia che ottiene 21 punti (sul 20 pari si può proseguire finché non si hanno 2 punti di vantaggio) vince un set.

Un incontro di Badminton può essere composto da un qualsiasi numero dispari di set (normalmente 3). Il vincitore dell'incontro è il primo a vincere più della metà dei set (ovvero a vincerne 2 su 3, o 3 su 5 e così via).

Durante il gioco si possono usare svariati tipi di colpi, tra i quali le piu importanti sono: clear, che è un colpo che manda il volano in fondo campo e che serve a fare indietreggiare l'avversario il più possibile, e si distingue in offensivo e difensivo, offensivo quando ha la traettoria tesa e di consequenza veloce, e difensivo quando invece ha una traiettoria alta e lenta; drop, che è un colpo nel quale il giocatore mette poca forza poiché il suo scopo è quello di mandare il volano il più possibile vicino la rete, e si distingue anch'esso in difensivo e offensivo, difensivo quando ha la traiettoria lenta e cade molto vicino alla rete, offensivo quando cade un po' più lontano dalla rete e più velocemente; il colpo risolutore del Badminton è lo smash, cioè la schiacciata, che viene eseguito spesse volte con il salto; è il colpo più veloce del gioco, infatti alcune fonti confermano che il volano può raggiungere anche i 300 km orari; tutti questi colpi vengono spesso eseguiti da fondo campo; infatti, quando si gioca "a rete", cioè nei pressi della rete, si usano colpi con nomi diversi e che vengono eseguiti con tecniche diverse ma hanno principalmente lo stesso risultato: lob, è l'equivalente del clear; cat, è l'equivalente del drop; kill, è l'equivalente dello smash. Questi sono i colpi principali del Badminton, ma ne esistono varianti che modificano lo stile di gioco di ogni atleta che pratica questo sport.



1 commento:

Anonimo ha detto...

sei il solito cazzaro: peso 72,5 kg! :D