venerdì 17 settembre 2010

La mia Terios rinata!

E finalmente, dopo anni e anni di eterna sporcizia, terra, acqua, humus fertilizzante, un misto variegato di briciole tratte dai più disparati panini (porchetta, hamburgher, con mortadella, salame e formaggi vari), un immenso campionario di dolciumi (come cioccolato e merendine tanto da trasformare l'interno dell'abitacolo come una fabbrica di Willy Wonka in miniatura) ed a resti umani di dubbia natura (alcuni credono che il dna appartenga all'attrice Marilyn Monroe scomparsa più di 40 anni fa), ho deciso di lavare la mia Daihatsu Terios. Grazie a due simpatici rumeni e per sole 100 euro la mia Terios è tornata nuova! Non solo, giorni fa ho anche riaggiustato la marmitta e presto comprerò i tappetini nuovi (quelli vecchi avevano preso vita e sono scappati di loro spontanea volontà). Ecco dunque come è diventata la mia mitica "jeeppetta"!


Sui tappetini, che adesso non ci sono più, era nata una nuova forma di vita, degli insettini ghiottissimi delle varie briciole create durante le mie lunghe merende su strada. La nuova famiglia di insetti si è poi subito estinta dopo aver assaggiato briciole provenienti da una torta preparata da Emilia e Sonia...

Cioè, davvero la mia Terios era munita di freno a mano??? Forse era troppo coperto dal vario terriccio che si è accumulato in tutti questi anni...

La bombola di gas, credevo fosse grigia... ...e invece era solo un quintale di polvere che copriva l'originale colore nero...

Sembra davvero un altro abitacolo!

Ora mi raccomando gente, pena di morte a chi mangia dentro la mia Terios!!!