venerdì 30 gennaio 2009

I Gormiti e le Winx a Campo Imperatore

Mentre Lucio si siede da solo in un bar del laboratorio radioattivo del Gran Sasso, bevendo 4 bicchieri di Cuba Libre ricordando "un Malibù a tutti", il resto del gruppo si prepara al grande evento: assistere Shitdwarf che "gibba", "slaida" e "fa running" col suo snowboard O'Neal da 1000 euro firmato dal fratello di Leonardo Di Caprio e il cognato di Alberto Tomba. L'improbabile gruppo di montanari è formato dai Gormiti, vale a dire il sottoscritto, che non vedeva l'ora di prendere un pò di fresco, Francesco, che porta con sè il kit del buon sciatore ritrovato in una fossa al largo dell'isola di Hokkaido, in Giappone, e Shitdwarf che si è fatto costruire le protezione anti scivolo niente meno che dalla NASA. Dall'altro fronte ci sono le magnifiche Winx: Lara, vestita come la mamma del gruppo, rossa, impacciata, seriosa e, per la prima volta, senza la presenza del suo ragazzo (forse); Emilia, vestita con il suo completo "Vatican Colors", giallo-bianco, euforico come lei (a detta di Joker) e che ricorda molto lo Yeti intravisto in un video girato sulle Alpi trentine; Eleonora, rosa caramella, molto somigliante alla Hello Kitty in un film per adulti e con la criniera da astrakan per riscaldarsi meglio; infine Sonia, vestita con le bende ritrovate in un sarcofago nei pressi di Amatrice, prima che Sentence si sedesse per sempre in un ristorante della zona per assaggiare tutto ciò che offriva il locale. Arrivati a Cartecchio, luogo di appuntamento, scorgiamo per la prima volta l'auto di Sonia che, in tutti questi anni, non aveva mai utilizzato, approfittando sempre delle nostre macchine. Il posto da scegliere era uno tra Prati di Tivo, fortemente osannato da Francesco, Campo Imperatore, voluto dal velocista campione di snowboard Shitdwarf e Giulianova, voluto come sempre dalle ragazze del gruppo. Alla fine, come democrazia detta, si opta per la sola decisione di Shitdwarf: Campo Imperatore. Arriviamo in pochissimo tempo in una piazzetta di Assergi, giusto per lasciare le auto, prepararci (sembrava la vestizione di Mech d'assalto in un probabile scenario futuristico post-atomico) e salire le scale più ripide e numerose che l'Abruzzo ricordi. Arrivati in cima, le ragazze hanno subito voglia di andare in bagno ed entriamo in un locale che tocca i 45° di temperatura. Mentre io incomincio ad avere quel caldo che ha condizionato il mio organismo ininterrottamente dall'estate 2006 fino ai giorni nostri, scongiuriamo l'accaduto visto che Shitdwarf ci rassicura dicendoci che sulle piste di sci farà molto più freddo. Prendiamo finalmente la funivia (65° all'interno) e ci accingiamo alla nostra prima avventura montana di gruppo. Arrivati ad un km di altezza inizio a sentire quel freddo glaciale che mi mancava da diverso tempo, guardo il bianco leukofobico che circonda le montagne e le enormi piste da sci teatro di diversi campionati mondiali, il tempo di respirare aria buona che mi accorgo di essere circondato da uno strano esserino motorizzato, con la mascherina da supereroe e gli ingranaggi da cyborg: era Shitdwarf che era pronto per sfracellarsi a 400 kmh giù per le discese bianche del paese. Dopo qualche dritta da prendere, come per esempio di non lasciaere mummificare Sonia troppo a lungo o potrebbe sgretolarsi, vediamo l'impacciato Francesco trsmutato nel buffo e ridicolo Snow Frank, il Simple Frank modalità monti innevati. Il vestito di Snow Frank risaliva alle prime spedizioni italiane sul K2, con una tuta blu Scozia e con inserti bianchi con sopra attaccati adesivi delle varie Olimpiadi invernali (da Parigi 1920 a Sapporo 1972), sopra alle ginocchia c'era un rinforzo anti scivolo per le nevi eterne dell'Everest e la sciarpa era stata rubata ad un barbone moscovita. Il tutto coadiuvato da un cappellino di Paolo Villaggio durante le riprese de "Il secondo tragico Fantozzi" del 1979 e dei guanti comprati al mercato di Campli nel 1984 al fratello Paolo (costo 600 lire scontati). L'orrendo Snow Frank si butta con gli sci noleggiati anni fa da un negozio nei pressi del Vajont, prima che la diga distruggesse tutto, e quindi mai restituiti. Gli sci di Snow Frank sono stati subito ribattezzati "Spiderski", visto che, non scivolando, si incollavano perfettamente alla neve battuta. Le ragazze invece, non avendo mai visto la montagna (visto che sono donne di mare), hanno pensato bene di prendere il sole e giocare per un attimo con un pallone apparso misteriosamente nei pressi di Emilia. Mentre Eleonora scrutava l'orizzonte alla ricerca di un bel fusto con cui condividere quei momenti, il resto delle ragazze decide di noleggiare due bob. Ora, il bob è grande quanto un mio doposci, sapendo che il culo di Sonia ci entrava appena, come potevo io condividere un bob con altre 2 ragazze? Per riscaldarmi e passare del tempo spingo il bob formato da Lara ed Emilia. Il tempo di due spinte e non vedo più le ragazze all'orizzonte. L'altro bob scivola giù più velocemente con Eleonora alla guida e Sonia dietro intenta a mummificarsi. 4 minuti esatti di orologio ed ecco di nuovo le ragazze già stufe del divertente passatempo e con un freddo che le stava uccidendo di ipotermia; oltretutto Eleonora, sbarazzandosi della mummia che aveva alle spalle, scivola di schiena proiettando il bob come un siluro al di fuori delle piste (oltre a colpire il ragazzo di Lara che si era furtivamente nascosto per controllare la sua amata). Prendiamo quindi la funivia a 3, e, seduti con la faccia contro vento, cerchiamo in tutti i modi di scongelare Sonia "mummibernata". Arrivati a valle facciamo in tempo solo ad assistere alla gara di velocità vinta da Shitdwarf (gli altri concorrenti erano Flash, Goku sulla nuvoletta volante e Schumacher sulla Ferrari) visto che le ragazze congelate decidono di entrare in un locale adibito a ristoro con 72° di temperatura. Dentro è una sauna, ma Emilia, non contenta, gira la manopola del condizionatore di altri 10 gradi! Dentro le ragazze si mangiano di tutto: in 4 fanno fuori 9 hamburger, 5 lattine di grappa, 6 brioche alla crema e un kg e mezzo di polenta valsugana. Dopo 3 ore e 20 minuti di sauna, il pranzo matrimoniale delle Winx finisce e ci accingiamo ad uscire dal caldo locale. Non facciamo in tempo a rindossare le giacche bagnate di sudore che Eleonora, con la squallida scusa di aver perso il bob, si avvinghia su un carabiniere gettandosi come pazza da un'asta della funivia direttamente sul gatto delle nevi in corsa e, dopo avergli succhiato il sangue e l'anima, Eleonora ottiene come premio il suo bob insanguinato. Durante il ritorno in funivia ci abbattiamo proprio nel bel mezzo di una bufera invernale che mi fa tornare a respirare dopo il caldo afoso del locale scelto dalle ragazze "freddofobe". Durante il breve tratto perdiamo un orecchio di Sonia che si stacca dalla testa mummificata della ragazza (era l'orecchio buono) e la verve comica di Emilia che resta come un action figure avvinghiata alla seggiola e senza muovere nemmeno un muscolo (Shitdwarf dirà di aver sentito un fiebile "ecieooo" fuoriuscire da un buco rosso al centro del viso giallo-bianco-viola della piccola Winx), mentre l'indomani scopriamo che oltre a lasciarci le penne due esploratori, è stato ritrovato un barbiere della costa seppellito sotto l'alta neve. Arrivati ad un altro locale decidiamo di entrare tutti insieme: il termometro del ristorante segnava i 97°, mentre Shitdwarf dopo aver percorso 730 km in 2 ore di snowboard si mangia tutto ciò che avevamo comprato per noi. 5 ore dopo aver sciolto gli ultimi grassi a causa della seconda terribile sauna in poche ore, ci accingiamo al parcheggio delle auto, ci spogliamo e ce ne torniamo a casa. Durante il tragitto, in piena autostrada, un vivace Snow Frank, tornato ad essere Simple Frank, mostra il culo al finestrino davanti alle ragazze divertite, con Sonia scongelata e con un guanto di Emilia al posto dell'orecchio perduto e con Eleonora con la bava alla bocca per aver rivisto una nudità maschile 6 ore dopo aver prosciugato il carabiniere di Campo Imperatore. Giusto il tempo di salutare Lucio che, in preda ai fumi dell'alcool e alla sua depressione killer, parla con il cane Enrico su come applicare la teoria dei giochi di John Nash sui paladini di 9° livello nella campagna creata da Jetto. La giornata finisce, dentro di noi resta il ricordo di una gita nei locali di ristoro più caldi di Campo Imperatore e di quei pochissimi minuti passati sulle piste innevate. Per l'ennesima volta abbiamo seguito il volere delle ragazze (Lucca Comics docet) e vive ancora il mio sogno di voler scegliere, come meta per la prossima volta, Antartide... ...da solo!

lunedì 19 gennaio 2009

Benvenuti all'Osteria dei Grezzi!

Premessa:
Black: -Pronto?
Shitdwarf: -Pronto Black, allora per domani si va tutti a campo Imperatore! So che Francesco non vuole..ma che palle!! Ma che ci andiamo a fare ai Prati di Tivo??? Non c'è niente... e poi fidati di me, io ci sono già stato a Campo Imperatore e ti dico che è davvero bello! Si può sciare, si può andare con lo snowboard, puoi affittare persino il bob...e se ti stufi puoi sempre stare nei locali con il termosifone a 70°! Oh, se Francesco vuole andare ai Prati che ci vada da solo! Domani si va tutti a Campo Imperatore! Ciao!

Trascurata dalle frecce di Cupido e felice della riscoperta di un antico valore come l'amicizia, Eleonora, la Dea dell'Olimpo dai capelli di Astrakan, decide di invitare due amici londinesi in terra abruzzese e di organizzare una bella serata con i suoi nuovi, grandi, amici: il mio gruppo! Non sapendo come fare a creare una serata in allegria (troppi sono stati gli anni in cui la bella Eleonora ha trascurato le amiche per passare dell'inutile tempo con il fidanzato ingrato) trova consiglio da me e dal fashionboy Shitdwarf che, eccitato dall'idea di due ragazzi stranieri, opta per una serata in grande stile a Pescara. Durante i giorni, prima del grande evento, le persone iniziavano a declinare l'invito: il primo a dire di no è Lucio, in piena crisi economica (e di identità) che, per non rinunciare ai suoi gustosissimi 4 bicchieri di Mojito e a 50-60 arrosticini personali per una cena, che a suo dire, costa in media 50 euro a persona, rinuncia alla serata di Eleonora. Emilia segue a rotta, scegliendo la sempre e valida scusa della guardia alla nonna millenaria e immortale. Il gruppo, quindi, si ridimensiona e io mi oppongo alla serata "fashion" a Pescara. Il luogo viene così scelto dalla stessa Eleonora, che opta per il classico sabato modaiolo abruzzese: aperitivo in un locale dove "c'è gente", mangiata italiana e pesante ad un ristorante tipico e superalcolici doverosi al Mado, prima di un'eventuale serata in discoteca (poi fortunatamente rimandata perchè l'indomani si va tutti in montagna). Tutti pronti quindi per la classica serata abruzzese quando persino la coppia inglese rinuncia all'incontro a loro organizzato per il virus del raffreddore (che in Inghilterra non esiste). Non essendoci dunque i ragazzi inglesi declina l'invito anche Sonia che pensa di mummificare tranquillamente tra le mura casalinghe e Shitdwarf perchè vine convinto dai Wolfriends a passare una serata ai Prati di Tivo per provarci con delle ragazze frigide e più simili a pupazzi di neve creati dal dottor Roberto. Alla fine il gruppo scelto per questa indimenticabile e inutilissima serata è formato da Eleonora, Francesco, Lara, Marco di Lara e il sottoscritto. Io e Francesco però ritardiamo un pochino e rinunciamo all'aperitivo, ma riusciamo comunque a raggiungere il Bar delle Rose dove solo Eleonora e Lara (e il barista anziano) brindano al già paventato insuccesso della serata. Insieme andiamo al locale scelto, nel borgo di San Giovanni, una frazione di Montepagano a sua volta frazione di Roseto. In un luogo dove nemmeno Dio è mai stato, scrutiamo all'orizzonte una luce, che ci salva dalle tenebre dello spaventoso e deserto territorio. è l'Osteria, un locale dove si parla una lingua propria fatta di gorgheggi e ululati. Appena entrati, sul muro difronte al portone c'è una stella a 5 punte sopra a due candelabri rossi e un'immagine che ricorda Sonia ai tempi d'oro della mummificazione improvvisa. Ci sediamo in un posto qualsiasi e veniamo raggiunti da Marco di Lara e dalla cameriera che parla una lingua indecifrabile conosciuta solo da Marco e da tutti gli altri clienti del locale. Con un sorriso a 40 denti capiamo che la signorina ci avrebbe portato buonissimi antipasti e carne a volontà, ma al mio fianco la bella Eleonora si stava trasformando nella dea degli inferi, tanto era arrabbiata per gli usi e costumi dei locandieri del posto. Anche un secondo ritorno della cameriera crea disturbi nell'apparato nervoso di Eleonora, tanto che conia il soprannome Osteria dei Grezzi e Antipasto dei Grezzi. Durante la "divertita" cenetta tra i 5 amorfi del gruppo (mancavano personaggi come Emilia, Sonia, Lucio e Shitdwarf), oltre alla germogliazione di Lara (la seconda dopo il viaggio a Lucca) ci viene a trovare Mario, il padrone del locale, visibilmente ubriaco che ulula frasi senza senso ma che Marco e un tavolo a fianco riescono a comprenderee. Eleonora non ce la fa più e inizia a capire gli errori commessi in passato, quando faceva organizzare tutte le serate al suo fidanzato o ignorava le semplici regole di una serata divertente e in compagnia. La serata in poco tempo volgeva al termine e dopo qualche caduta di capelli di Astrakan di Eleonora e una foglia in più sul viso di Lara, decidiamo di uscire dal locale (tra l'altro molto buono e conveniente con soli 20 euro a testa a dispetto dei 50 previsti da un infallibile stimatore Lucio) e cancellare il post-serata al Mado per mancanza di voglia e, soprattutto, per un certo appetito sessuale nato improvvisamente tra Lara e Marco di Lara. Tornando a casa, io e Francesco cerchiamo di calmare Eleonora con un veloce elettroshock con la batteria della mia Daihatsu e la scalciamo fuori dallo sportello dell'auto in piena corsa. Ad un orario fuori dal normale (appena le 23:00) rincasiamo per prepararci al grande evento del giorno dopo: la gita in montagna!

Postmessa:
Shitdwarf: -Pronto?
Black: -Pronto Shitdwarf, allora domani dove si va?
Shitdwarf: -Ai Prati di Tivo.

venerdì 16 gennaio 2009

Shitdwarf vuole andare a Campo Imperatore

Ecco il programma del fine settimana bianco redatto da Shitdwarf che ha una particolare voglia di andare a Campo Imperatore:

- Incontro a Cartecchio (davanti alla chiesa) ore 9 del mattino. Non dovrebbero servire gomme da neve per cui se nei commenti date l'adesione vediamo quanti siamo e chi porta la macchina.
- Destinazione da definire in base alle condizioni meteo, Shitdwarf le controlla la mattina. Le opzioni comunque sono Campo Imperatore (la più probabile), Prato Selva o Campo Felice (la più improbabile). Attualmente il tempo viene dato per leggermente coperto per cui direi campo Campo Imperatore che, grazie all'altezza, si trova sopra le nuvole. (Insomma si è capito che Shitdwarf vuole andare a Campo Imperatore! Allora io dico: che cazzo metti a fare le altre opzioni???)
- Si fa colazione "tutti insieme" (marchio registrato CAI Association)
- Costo skipass giornaliero dai 20 € di Prato Selva ai 25 di Campo Imperatore ai 30 di Campo Felice. Male che va si possono fare anche gli skipass di 3 ore e il resto del tempo si cazzeggia. (Forse Shitdwarf non sa che scierà solo lui...)
- Per chi volesse darsi allo sci o snowboard (o artic plane o curling o skeleton) fate conto che l'affitto dell'attrezzatura costerà intorno ai 15 € (credo)
- si riparte verso le 16, diciamo che per le 18 siamo certamente tutti a casa. (a riposarci)
Equipaggiamento consigliato:
1) Crema solare per chi vuol prendere il sole. (ahahahahahah evviva i frocioni!)
2) Vestirsi a strati (maglietta, maglione, giacca) e con cappello.
3) OCCHIALI DA SOLE che se c'è sole vi cecate. (cioè diventate cittadini della Repubblica Ceca...)
4) Per chi volesse cimentarsi con lo snowboard imbottirsi il sedere con qualcosa (anche una maglia attorcigliata) (o Emilia...)

sabato 3 gennaio 2009

Hair Wrap, istruzioni...

Oggi al mercato dei cinesi mia mamma ha trovato giusto fare acquisti. Alla fine ha comprato a pochi euro un asciugamano per capelli chiamato Hair Wrap. La cosa che però mi ha fatto morire dalle risate è che dietro alla confezione c'è la traduzione dal cinese all'italiano delle istruzioni fatta da un cinese che a malapena mastica l'italiano. Ecco riportato il testo completo:

"La straordinaria nuova cuffia per asciugare i capelli che lei si muove sopra i capelli bagnati poi torce, allaccia ed è là a rimanere! Il affusolato design di cuffia per asciugare i capelli permette di adattare perfettamente ai suoi capelli, ed è leggero non grosso come un asciugamano. L'unica non-muovere torcere e allacciare sistema rimane a posto. La cuffia per asciugare i capelli è attraente, funzionale, e così comoda che usando asciugamano a arrotolare suoi capelli divente inutilizzato."

...e poi, ancora:

"Usare cuffia per asciugare i capelli per:
- Asciugando i capelli
- Mettendo i capelli
- Colorando i capelli
- Avvolgere tutti i capelli
- Facciale pulizia
- Bagno, sauna, bagno caldo in vasca
- Protezione da sole"

...e ancora:

"Direzioni:

1. Colloca la cuffia per asciugare i capelli sopra il retro di testa con il elastico allacciamento in cima
2. Torce i capelli senza pericolo con la cuffia per asciugare i capelli e colloca torcere in cima di testa
3. Inserisce torcimento attraverso allacciare e cuffia per asciugare i capelli rimane a posto.

Fatto in Cina"

venerdì 2 gennaio 2009

Capodanno a "Lara's Ville"

Con una spesa leggermente esagerata che ha sfiorato i 500 euro per un cenone per 15 persone, il gruppo si è preparato anche per l'ennesima festa dell'anno: il Capodanno (l'ultimo rave-party del 2008 e il primo del 2009). A causa di un tira e molla fra Sentence e Shitdwarf per la scelta del luogo e delle modalità del festone post natalizio, abbiamo optato per la casa di Lara solo a 3 giorni dal grande evento, anche perchè l'opzione Pietracamela era minacciata dall'attacco degli arsurati Wolfriends contro le nostre "illibate" ragazze. Lara in cuor suo vìola il grande patto di famiglia e, a dispetto delle raccomandazioni del geloso papà, ci offre la sua bella villa a 3 livelli di Montepagano. Uno spasso per noi che amiamo ballare, bere e sfasciare le dimore altrui! Per la colossale spesa il supercomputer Emyson sceglie Lucio, Elisa e il sottoscritto, gli unici in quel momento a non essere impegnati come tutti gli altri a lavorare nelle miniere belghe di Marcinelle. La spesa dura due pomeriggi e compriamo di tutto, salame, formaggi di vari tipi, prosciutti crudi e cotti, lonza, mortadella per Elisa, frutta di tutti i generi e territori (per l'insaziabile Shitdwarf), piatti, piattini, coltelli, miniature del Signore degli Anelli per reggere i tovaglioli di carta firmati GioStile, tortellini Rana e Fini (per par condicio), guanti, sciarpe, fuochi d'artificio, gomme da masticare, automobiline Hot Wheels, giradischi a testina per ascoltare il meglio di Bing Crosby, giornali per ammazzare il tempo, olio, sale, aceto, acido solforico, lenticchia, lenti a contatto autopulenti, una lavastoviglie nuova, gessetti colorati, manici di scope, caffè, zucchero, zuccheriera d'argento, vasellame di terracotta, porcellana di Castelli, personaggi del presepe napoletano per far sentire a suo agio Mariapia, il best of dei Matia Bazar (scelto da Lucio), pomodori, pomodorini e pomodoroni, ortaggi vari (anche scaduti) e, per salvare la dottoressa Zamponi, abbiamo scelto due cotechini. Dopo di chè, per arrotondare, abbiamo comprato anche 15 bottiglie di bevande, 22 di acqua e ben 36 bottiglie di vino rosso e 38 di vino bianco. Il secondo giorno di spesa Lucio si è munito di un guantone da baseball e ha iniziato a far scendere le varie bottiglie di alcolici e superalcolici dagli scaffali direttamente nel carrello (munito a sua volta di un ampio cuscino), mentre Elisa cercava di allontanare gli altri acquirenti da quello che era forse il bene più prezioso della serata. Io intanto ho noleggiato un camion a rimorchio per poter trasportare l'immensa spesa dal negozio al luogo della festa. Dopo appena un'oretta di preparativi dove tutti si sono infilati qualcosa di nuovo (ho visto nei pressi del sexy shop Oasis la bella Mariella intenta ad effettuare le ultime compere) ci avviamo a Montepagano, ognuno con la propria macchina (tanta era la roba da trasportare). Arrivati al luogo X ci attendono delle profumatissime e bellissime ragazze: Eleonora con un nuovo taglio di capelli e con stivali stile Dominatrix (che poi userà su di me), Lara con la gonnella della collezione Dorothy del Mago di Oz/Natale 2008, Sonia con il gilet da barman/croupier, Mariella con un vestitino "vedo-non vedo" con tettine ben in vista e gambe rivestite di calze nere arrapose con ai piedi le classiche scarpe a punta fina con tacchi a spillo che risaltano la caviglia stretta, Emilia vestita come sempre da ragazzina di seconda media ma colpita da un raffreddore che ha costretto la nostra sorellina ad una sedentaria serata. Oltre a queste c'erano le ritrovate Elisa e Mariapia, il simpatico Marco di Lara e due new entry: Rosemary, sorridente finta biondona dal corpo prosperoso e Silentman, l'uomo più silenzioso del mondo (non ha mai aperto bocca, neanche per mangiare). Alla fine della serata si verrà a scoprire che nemmeno Lara era a conoscenza dell'esistenza di Silentman, e che per di più, si scoprirà solo grazie al gioco da tavolo Scotland Yard, che il tacito personaggio era uno schiavetto ubbidiente dell'inquietante maitress Rosemary. Visto che le varie ragazze non hanno mosso un dito se non quello di alzare la picozza sotto le miniere di carbone, ci troviamo tutti in alto mare per preparare la cena. Dopo aver scaricato con 136 viaggi l'intera roba appena comprata, Lucio e Shitdwarf si assentano dal resto del gruppo per due ore per scegliere le 5 canzoni da discoteca (su un totale di 10) da ascoltare a ripetizione durante la serata. Preparata l'abbondante tavola ci sbraniamo di tutto, anche ciò che non era commestibile (Lara a fine serata perderà entrambe le scarpe) e, neanche il tempo di digerire, tra una portata e un'altra, ci buttiamo in pista per ballare a velocità supersonica i 5 brani scelti con minuziosa attenzione. Io mi diverto strusciandomi prima con Eleonora, poi con Mariella, quindi con Lara, Emilia e infine anche con Mariapia. Ballo e mi muovo talmente tanto in un ambiente che segna i 42 gradi che la mia allergia si risveglia dopo un letargo di 8 mesi e inizia a ballare anche lei: in poco tempo mi riempio di bollicine (alcune mi fanno anche gli auguri di buon anno) e vengo soccorso da Mariapia che, dopo avermi somministrato un farmaco, mi salva la vita (e la serata al resto del gruppo). Nel frattempo in sala c'è la bolgia! Nei 56 gradi di temperatura, Lucio, con addosso il modello di camicia "Hulk" (ultimo acquisto della collezione Natale-Capodanno 2008 del noto Museo), impazza tra le donne del gruppo, mentre Shitdwarf ritrova nella pur spenta e raffreddata Emilia la sua musa ispiratrice e ballerà sempre e solo con lei, scaturendo le ire della sempre più pazza innamorata Mariella. Francesco e Mariapia osservano silenziosi la situazione ma mai tanto quanto Silentman che addirittura diventerà cianotico visto che smetterà di respirare per timore di poter aprire la bocca. Intanto io torno in forma e mi attacco come una sanguisuga alla sexyssima Eleonora che con quel vestitino e quel nuovo taglio di capelli mi fa gonfiare la bolla più grande del mio corpo! Marco di Lara intanto è intento ad assaggiare un buon Porto, seduto sul suo sofà immerso nei pensieri, Lara, Sonia e Rosemary si divertono mentre Sentence inizia lentamente a mummificarsi pur in presenza di una contrariata Elisa. La festa non finisce perchè arriva il momento tanto amato dal gruppo: il coktail! Con un'attenta preparazione e alchimia dei vari ingredienti nascono in pochi minuti il Nanhito preparato da Shitdwarf, il Lucholibre di Lucio e il Culiroska fatto da Sonia. Scocca finalmente la mezzanotte ed inizia il 2009, si balla di nuovo con le ennesime 5 canzoni del duo DJ Shitdwarf-Lucio e si festeggia in un locale che tocca i 75 gradi! Grazie alla scusa dei fuochi di artificio, riusciamo ad uscire dalla sauna e ci rinfreschiamo con i -10 gradi dell'ambiente esterno. Qui Sentence accende i tristi e penosi fuochi d'artificio, l'intrattenimento più inutile della serata. Giusto il tempo di respirare e subito ci ributtiamo nella bocca del vulcano a bruciarci e a tentare di toccare qualche culo o qualche tetta vagante. Nella mischia però ci accorgiamo che manca Lucio, distratti per poco dall'inatteso evento torniamo nell'orgia generale, ma Lucio dopo 2 ore ancora è assente. Finalmente, dopo una "scacazza" da record (anche se voci affermano che era in bagno a discutere con il fantasma di D'Annunzio sull'intro di un probabile libro intitolato "Auguro a tutti un Montepagano!"), il nostro collezionista di camicie alla moda torna a farci visita e si balla tutti felici fino alle 5:30 del mattino. Durante la folle nottata perdiamo di vista Francesco (vestito dal dubbioso ispettore Seven) e Mariapia (fotoreporter della serata), Silentman trasportato a guinzaglio dalla padrona Rosemary, Elisa che riaccompagna a casa la mummia Sentence. Ma prima le ragazze si godono un mezzo striptease di un lento e legnoso Lucio e l'entrata in scena di un corpulento e biancastro sottoscritto, subito "punito" dalla "mistress" Eleonora che mi frusta, mi da un calcio col suo amabile stivale nero e, fumando un sigaro, si siede sulla mia schiena dopo avermi fatto camminare carponi. Il tutto umiliato da una banconota da 5 euro che la porno dea mi infila nelle mutande. Con il letargo che colpisce tutte le donne del gruppo, io, Lucio, Shitdwarf ubriaco e Marco di Lara lasciamo la dimora della perdizione e torniamo a casa soddisfatti e accaldati. L'indomani un insazaibile Shitdwarf mi telefonerà dicendomi: "Quest'anno il Capodanno dove lo passeremo?"

La tavola prima dell'attacco delle cavallette!

La barman/croupier Sonia insieme al nuovo look di Eleonora

Sexy e porche: la semplice descrizione di Eleonora e Mariella!

Mariella e Rosemary

Un pensieroso Francesco nelle vesti dell'ispettore Seven. Dov'era Lucio nelle due ore di assenza? Perchè Silentman non parla mai? A cosa è allergico Black Law? Quando arriva la palla lanciata da Patrick? Queste ed altre le domande che si pone il dubbioso investigatore...

Shitdwarf a Lucio: "Quale canzoni scegliere tra queste 10? Abbiamo 3 ore per pensarci..."

L'attacco delle cavallette.

Le bolle di Black Law..ehm..volevo dire la lenticchia!

Con il raffreddore Emilia non è più lei...

Dopo aver fuso quel formaggio, la dea Eleonora lo ha versato sulla schiena di Black Law! Ahhhiii!!!


Delirio generale...

...mentre Sentence si mummifica...!

Quale scegliere tra le due porche?

Alla fine opto per Eleonora (ho troppo rispetto di Nicola Puthand)

Miguelucio Bosè e Shakilia con noi anche a Capodanno!

It's coktail time!!!

L'amore è... un bacio SOLO a Capodanno!

Lucio sembra dire: "è inutile che vi strusciate, a me piace una persona sola!"

Insaziabile Eleonora: vuole tutti i maschi per sè!

Timidi fuochi d'artificio.

Il nuovo ballo dei fratelli Pysons.

Lara minacciata dal padre geloso, non vede l'ora che arrivi il 2 gennaio!

Dopo l'incontro ravvicinato con la bella Eleonora...

Il prezioso e intoccabile tavolo da biliardo!

Ma il mistero più grande del Capodanno non è stata l'assenza di due ore di Lucio (per problemi, dicono, fisiologici), ma l'inquietante presenza di Silentman. Da tempo molti studiosi sono convinti che Silentman non sia una creatura di questo pianeta. Alcuni affermano addirittura che sia di un'intelligenza superiore alla nostra. Ma come ha avuto origine il mito, la leggenda di Silentman? Durante il ritrovamento di un sarcofago egiziano nei pressi dell'antica Castrumnovum, affianco ai geroglifici che riportavano la dicitura "Qui giace il discendente della dinastia di Tutankamon III" c'era un disegnino raffigurante un uomo dai folti capelli ricci con una mano in bocca, come a voler dire che lui non parla. Silentman, dall'inglese "uomo silenzioso", si è scoperto essere famoso anche in altri popoli antichi: i maya lo identificavano come Stingu Zit, cioè "colui che resta in silenzio"; i maori interpellavano un certo Nompar Lomai per sapere se era giusto o no sacrificare una vergine al dio Mu. Da sempre le leggende celtiche annoverano nelle loro storie la presenza di un silenzioso folletto chiamato Mutus il Silente. Fatto sta che il mitologico personaggio si aggirava guardingo e senza emettere alcun suono lungo l'enorme dimora di Lara. La sua presenza ha sicuramente dato una svolta al mistero che lo circonda.