giovedì 27 novembre 2008

Flawless victory!!!

Secondo la filosofia dicotomica del "Tao", il mondo è formato da due opposti che governano la natura delle cose: il caldo e il freddo, la luce e le tenebre, il maschio e la femmina, il bene e il male, ecc.. Tutto si regge su questo dualismo e la vita scorre grazie ad esso. Oggi sono stato testimone di una lotta indiretta tra i due grandi opposti che regnano la mia vita: Marika la Red Sugar e Emilia la Superfriend. Ovvero la passione e l'amicizia, la lussuria e la castità, il rosso e il nero, il Nord e il Sud, la pioggia e il sole, il freddo e il caldo, la vecchiaia e la giovinezza, il passato e il futuro, il "neh" e il "cccieeeooo", la tristezza e la felicità. Ad un misero e insipido sms di Marika "Ciao, stai pensando ai regali di Natale?" ecco pronta una risposta indiretta di Emilia "Ciao, ma il cervello dove l'hai lasciato? A Teramo?" Mi sono scompisciato dalle risate!

Finish her: la famosa saga Mortal Kombat annovera anche i personaggi nascosti Red Marik e Emyfriend, sbloccabili finendo il gioco con Simple Frank

lunedì 17 novembre 2008

Alla fine l'amore ha trionfato!

E giunse, con ali rosa di farfalla e profumo di ciliegi in primavera, l'amore. Con grandi braccia a raccogliere chi nel cuor avea gioia da dare, chi nel capo nessun pensiero temea e chi sognando vedea già le porte di un eterno viver bene. L'amor color rosso, caldo e focoso, ma mai pungente. Bello e tenebroso ma mai agghiaccante. Vispo e felice e mai nauseante. Riscalda gli animi in mezzo alla neve, dà luce agli occhi fin sotto gli oceani e dona il volo a chi non ha ali. Ah, quanta invidia e desio si posson provar per esser colui che delle frecce di Cupido ha il cuore pieno!

Galeotto fu quel pub chic alla moda, dove tutti vanno vestiti da tronisti e tutte sfoggiano scarpe del più caro degli stilisti. Ma a lui non serve questa sfarzosità, lui non ha bisogno di atteggiarsi a mero pavoncello. Lui è colui che ha sempre rinnegato di vedere in lei una donna con tutte le carte in regola, una donna che ha quelle cose che a noi maschietti fanno impazzire. Per lui lei è solo una bambina, è puccettosa, carina, simpatichella, una sorellina. Ne è geloso, ma come un fratellone. Le vuole bene, ma come una semplice amica. Addirittura la presenta senza timore agli amici avvoltoi, ricchi e con grande fascino: dei veri concorrenti in amore. Ma a lui che importa? Non è innamorato! Lui è malleabile, adora fare qualsiasi cosa con lei, ma non perchè l'ha detto lei, ma perchè ovunque e comunque sa divertirsi. Eppure, alla fine, l'amore ha trionfato e ieri sera il nostro Shitdwarf (che da adesso in poi chiameremo Loverdwarf) complice la sbronza, complice la mancanza di super poteri ormai da diverso tempo, complice "adoro le ragazze brune e più basse di me" fatto sta che si è esplicitamente dichiarato ad Emilia, la nostra venere tascabile, nonchè mia superfriend. Ma andiamo con ordine. Preso da una tensione accumulata durante le lunghissime sessioni di giochi di ruolo con il master supremo Lucio e lo smascherato dormiglione Francesco, il buon Shitdwarf aveva voglia di ricaricare il suo cuore da lungo tempo vuoto e soprattutto rivedere le splendide fanciulle, vero motore delle nostre serate. Così, tra una scalata e l'altra verso un termitaio (che per il nostro Shitdwarf è una cima delle Ande) architetta uno dei piani più diabolici che la folle mente del ranocchietto abbia mai creato. Prima si mette d'accordo con Puthand, il milionario erotomane wolfriend da lungo tempo assente nella vita del gruppo, poi azzoppa con un super calcio di Shitkido (la terribile arte marziale del nostro Loverdwarf) il povero Francesco, reo di essere la voce esilarante della coscienza vertiginosa del nano di merda, poi fa la lagna durante le telefonate al sottoscritto, in preda ad una folle scazzite. Quindi fa il timido con Emilia, la cerca al cell ma non la trova, così, mi muove a pietà, e mi costringe a contattare le ragazze per fare qualcosa. L'unica cosa che però può contrastare il folle piano è il terribile acquazzone che si è abbattuto ininterrottamente nella Provincia. Ma Loverdwarf non si arrende e grazie alla regola numero 1 dei lavoratori di miniera di zolfo, riesce a battere anche il tempo atmosferico. E' infatti il santo sacrissimo sabato sera che, per uno come Loverdwarf che lavora nei campi di concentramento nazisti, è come avere l'ora d'aria in un carcere di massima sicurezza con le pareti fatte di merda e il pavimento di vomito. Mossi tutti a compassione (eccetto Francesco che da quel momento in poi ha giurato vendetta) ci avviamo con la super car di Loverdwarf verso la costa (che, o in estate o in inverno, fatto sta che le ragazze non salgono mai a Teramo). Con un subdolo pretesto mi convince che si sarebbe andati in un pub, a parlare e stare insieme in tutta tranquillità. Ma nel gruppo c'era anche la new entry Lara, che, odiando a dismisura i pub perchè sono silenziosi e roba "non da sabato sera", ci convince ad andare tutti al Mado, il pub chic più in voga degli ultimi 40 giorni. Dentro ci sono i più grandi modaioli fricchettoni del sabato sera, tutti ben vestiti con le camicie del noto museo a gustarsi i costosi aperitivi in attesa della serata disco al Gattopardo (che vuoi fare? i ragazzi del 21° secolo vivono per questo!). Prima di entrare la vecchia volpe Loverdwarf fa finta di chiamare Puthand che per l'occasione è, guarda caso, già sull'uscio della porta del Mado. Ma guarda un pò! Da quel momento non riusciamo a toglierci dalle palle questo Puthand che, a detta del re dei Pinocchi, è un tipo che sa conquistare le ragazze da solo. Ma proprio in quella sera ronza come un moscone allupato attorno a Sonia, Emilia e Lara. Ma non c'è niente da fare. Sonia è sotto lo sguardo attento (e divertito) di Lucio, Emilia diventerà presto preda del nano innamorato e Lara è di nuovo spiata dal suo ex (che è ovunque si trovi la nostra Lara, anche a Lucca o in Patagonia!). Io sto lì come un cretino, cercando di combattere contro i cingalesi che vogliono vendermi rose e Puthand che mi offre del whisky e ci regala biglietti gratis per il Gattopardo (in realtà comprati dallo stesso Puthand per fare colpo sulle ragazze invitando anche gli amici maschi, così, tanto per non dare all'occhio). Mentre Lucio, Sonia, Loverdwarf, Emilia e Lara bevono 1, 2, 3, 7 bicchieri di Moito, Grygera, Zupa Tonita e Rafael Coracon, scende leggiadro sulla mondana festa Cupido. Il dio dell'amore prende la prima freccia che trova nella sua ricca faretra e, mentre sta per lanciarla verso il cuore del nano di merda, viene fermato dallo stesso Loverdwarf che gli fa capire che lui è da sempre innamorato della bella Emilia. Avete capito bene: Loverdwarf ha sparato per due anni delle terribili cazzaracciate! Cosa fare per non essere più ridicoli di quanto lo si è già? Semplice: ubriacarsi come un 14enne alla prima festa del liceo. E così assistiamo ad un vergognoso e ridicolo approccio con Emilia (che a sorpresa non resta turbata e, anzi, pare gradire). Lucio intanto riallaccia una relazione fatta di gag e complicità con Sonia (che per l'occasione rinuncia alla mummificazione), mentre Lara cade in depressione perchè non ce la fa più a sorbire le continue intrusioni del suo ex amante 007. Io sono come un pesce fuor d'acqua:

1. Sono astemio
2. Non amo i locali modaioli
3. Non sono innamorato nè di Sonia, nè di Emilia e nè di Lara
4. Non ho una ex amante che mi spia
5. Non c'è Francesco con me che ridacchia della squallida scenetta di Loverdwarf
6. Non voglio comprare le rose del cingalese
7. Non voglio andare a ballare con Puthand al Gattopardo
8. Volevo stare in un pub tranquillo
9. Il giorno dopo dovevo andare a lavoro

Ma in tutto questo non posso fare nulla perchè, per l'ennesima volta, usciamo con una sola macchina dopo essere stato riempito di bugie. Alzo le spalle un'altra volta e cerco di andare avanti più seccato che mai. La serata continua, il rumore è assordante, il caldo è tremendo (ma quando cavolo arriva l'inverno?). Lucio e le ragazze continuano a pagare aperitivi su aperitivi, fiumi e fiumi di alcool, sembra che sta gente lavori per pagarsi da bere! Mi accorgo inutilmente e ormai rassegnato che al pub non ci si va più. Dopo 4 ore e mezza di caos e coktail e dopo aver aspettato Sonia che ha impiegato 18 minuti per fare pipì ci avviamo tutti verso un pub tranquillo. Ammetto che lì sono stato pesante ma sono convinto del fatto che tutte le battutacce che abbiamo fatto su Lucio e su ciò che il nostro master ha provato per Sonia, adesso, per par condicio, devono essere riutilizzate per Loverdwarf, incominciando proprio da questo post; dopo, ovviamente, aver chiesto le dovute scuse a Lucio

SCUSA LUCIO!!!!!!!

Intanto la serata volge al termine (tornerò a casa alle 4:00, giusto in tempo per una doccia) ed il nostro Loverdwarf, dopo aver appreso consigli da un esperto Lucio ("è normale che ti piaccia Emilia, tu sei un uomo lei è una donna..." - ma io dico, l'amicizia dove è andata a finire? Sulle sdraio del Margò?) è frastornato non tanto per i litri di alchool che ancora adesso ballano tra le sue vene, ma per il suo cuore che ora batte molto più forte (Triade del Passato permettendo...).

Ed ora un pò di Cazzaraccio Show - starring Loverdwarf:

"Ma per me Emilia è come una sorellina, provo solo grande amicizia"
"Io sono geloso delle ragazze del gruppo ma solo perchè mi ci sono affezionato, niente di più"
"Emilia è bella, però, oddio, io la vedo come una bambina, non riesco a pensare ad altro..."
"Guarda Lucio si è impazzito con quelle due, mamma mia, ci sta proprio sotto! Io non ci riuscirei mai, sono solo amiche!"
"E' solo un'amica, difficilmente ci proverei con Emilia"
"Io non ci proverei mai con una come Emilia"
"Ci sto bene con Emilia... Ma solo come amico!"

E poi una comparazione tra le tre ex di Loverdwarf ed Emilia:

Manuela (alias Signorina) - Bassa più di Loverdwarf, brunetta, magra e carina
Francesca - Bassa più di Loverdwarf, brunetta, magra e carina
Agnese - Bassa più di Loverdwarf, brunetta, magra e carina
Emilia - Bassa più di Loverdwarf, brunetta, magra e carina

...e ciò che Loverdwarf disse per ogni sua ex e per Emilia:

Loverdwarf su Manuela: "è bellissima e mi ci trovo molto bene!"
Loverdwarf su Francesca: "è bellissima e mi ci trovo molto bene!"
Loverdwarf su Agnese: "è bellissima e mi ci trovo molto bene!"
Loverdwarf su Emilia: "è bellissima e mi ci trovo molto bene!"

Fate le vostre conclusioni!

Secondo un grafico dell'Istat il 91% delle persone intervistate è convinta che Loverdwarf sia innamorato di Emilia. L'8% risponde "non so". Soltanto l'1% ha detto che "Loverdwarf sta solo scherzando".

A Capodanno nel freddo Trentino è bello scaldarsi così!

Cena all'agriturismo a Cermignao tra una pasta e fagioli e un tenero abbraccio!

Ed il primo premio va a... indovinate un pò?!

Non è Twister se non si gioca con la propria partner!

Lucca è più bella senza fumetti e con Emilia vicino!

sabato 15 novembre 2008

Il nuovo libro di Shitdwarf

PRESTO NELLE MIGLIORI LIBRERIE

Dopo il successo del vademecum Come conquistare Emilia ecco l'attesissimo seguito

Emilia mi piaci, ti va bene?

All'interno dotta disquisizione sulle 10 regole che hanno portato il ranocchietto Shitdwarf alla conquista della Topina Gigia e che qui ricordiamo.

1) Vantarsi della discendenza avvocatesca.
2) Mangiare, sensualmente, 25 fette di pane con burro e marmellata sottraendole agli altri.
3) Fingere che Andrea, Lucio e Frank non sappiano guidare.
4) Pagare profumatamente un cosplay di se stesso che lo sostituisca nel tedioso giro per Lucca mentre lui va alla mostra di fumetti.
5) Impiantarsi chirurgicamente un sorriso da "cosa vuoi che sia" dopo aver pagato 37 euro una cena a Lucca.
6) Fare 75839374 soste in Autogril per passare più temp'o con lei.
7) Inserirsi un elettrostimolatore nelle scarpe che fibrilli i piedi per poter ballare 3 ore di seguito in discoteca.
8) Bestemmiare.
9) Allontanarsi cortesemtente quando sente "Ecciaaaaao" provenire da Emilia ma non vede le sue labbra muoversi.
10) Per togliersi l'acqua di dosso dopo una doccia farsi una doccia.



Little Toad

Post di Shitdwarf

P.S.: a me questo post mi ha fatto crepare dal ridere! Complimenti al ranocchietto innamorato!

venerdì 14 novembre 2008

Lucca 2008 -seconda parte-

Dopo una notte passata fianco a fianco con Lucio il dormiglione e una pausa cesso durata un'oretta (i tortiglioni lucchesi del ristorante artico avevano fatto effetto) ci svegliamo alle 8:20 grazie alla sveglia del buon New Francis, che, impastato di sonno, rimane con gli arti rigidi e ancora formicolanti per gran parte della mattina, tanto che le sue palpebre resteranno semi chiuse per tutta la durata del giorno. Per Lucio invece, pur parlando nel sonno, svegliarsi presto è un gioco da ragazzi e, dopo un'occhiata provocante data al complice Shitdwarf, il titano innamorato si impossessa subito del bagno per la 4° doccia in 7 ore. Lo segue a ruota Shitdwarf, che non può respirare se non si fa una doccia ogni 3 ore. Quindi io e New Francis, giusto per profumare di rosa e stella alpina tanto quanto il nano vanitoso. Finalmente ci vestiamo e, il tempo di insultare le ragazze tramite walky talky (che tra l'altro ho scoperto di aver mandato a cagare una tipa tedesca che rispondeva dall'altra parte della radiolina a causa di un'interferenza), scendiamo belli, lindi e vestiti per la grande giornata che ci aspetterà. Ma la sfortuna si vede dal mattino e ad attenderci sotto c'è quel maledetto elvetico rompi coglioni che non la smette di parlare di ovvietà che non interessa a nessuno. Ma Shitdwarf, giusto per ritardare il gran momento, risponde e partecipa contento al discorso del rompipalle che non la finisce di parlare, parlare e rompere i coglioni a mille. Dall'altra parte del multi hotel le ragazze dormono come ghire, sapendo che dovranno svegliarsi presto giusto per andare a vedere la mostra o, per lo meno, raggiungere la sempre lontana Lucca un pò prima dell'ora di pranzo. Intanto noi ci sorbiamo l'elvetico impazzito all'ennesima potenza che non la finisce di parlare. Riusciamo tramite uno stratagemma a scappare (New Francis ha posizionato una bomba nel parcheggio) ed a raggiungere una casetta adibita a cucina per fare colazione. Io da che mondo é mondo non ho mai fatto colazione di prima mattina, ma Shitdwarf non riesce a non essere metodico e tutti seguiamo il nano di merda che piano piano si sta facendo odiare dal sottoscritto, forse più dell'elvetico rompipalle. Bussiamo alla porta della cucina e nessuno risponde, dò uno sguardo all'orologio e scopro che, tra una cazzata e l'altra, era già passata un'ora. Innervosito impreco contro il ritardo dell'apertura del locale e subito vengo assalito da Lucio in versione Benny che mi intima di non dire parolacce e Shitdwarf versione zingaro che mi minaccia. Entrati nel locale Shitdwarf esplode e incomincia ad urlarmi contro dicendomi che lui lavora ogni giorno alle miniere di zolfo e rame dalle 6:00 della mattina alle 23:45 della notte (senza pausa pranzo, sabato e domenica compresi), che era venuto a Lucca per rilassarsi e che se ci fosse stato un buco avrebbe visitato 5 minuti un padiglione della zona fiera, che l'ho scocciato perchè avevo voglia di andare alla fiera anzichè perdere tempo a parlare con l'elvetico o ad aspettare le regine Emilia, Sonia e Lara (vere collezioniste di fumetti). Dopo aver appreso che il vero Shitdwarf era ormai partito, così come la versione Benny di Lucio, l'iroso discorso di Shitdwarf si conclude con due enormi bestemmioni davanti alla povera cameriera che ci prende per i soliti terroni cafoni. Dopo 30 minuti arrivano ancora in vestaglia le principesse della Versilia, ancora non truccate e con qualche sbadiglio di troppo, riposate e senza pensieri. Lucio allora, giusto per mettere una ciliegina su quella che era diventata una torta di cioccolata ad orologeria, intima Sonia di non... ...Ma Sonia (come è sua abitudine) contrattacca Lucio senza farlo continuare, lo punta al collo, lo assale e lo morde alla giugulare. In un momento il gelo si impadronisce della calda giornata. New Francis ricorre all'automummificazione appresa da Sonia, Lara va al bagno, Lucio si accascia al suolo in un mare di sangue e Sonia ed Emilia, come se nulla fosse, presentano un interessante dossier sulla vita quotidiana di Shitdwarf e del suo rapporto con il cibo. Mentre Shitdwarf racconta la sua giornata tipo fatta di eccessi e chilocalorie di troppo, comincia a mangiare interi ciambelloni della casa, 3 tazzone di latte e caffè, 6 cubetti di burro da 500 grammi l'uno e 12 mini-brick di succo d'arancia. Il tutto davanti a delle divertite ragazze e al tempo che non la smetteva di correre: erano infatti passate 2 ore e mezza dalla nostra sveglia e ci restava ancora il lungo tragitto con la macchina verso le mura di Lucca più il cammino a piedi verso il centro della fiera. Io stavo diventando più misantropo che mai. Finalmente ci mettiamo nella nostra auto bollente e, mentre in Toscana entra l'estate torrida, noi ci avviamo verso la fiera e verso la speranza. Il viaggio in macchina è sempre molto caldo ma Shitdwarf continua imperterrito a non accendere mai l'aria condizionata. Io dimagrisco più in due giorni a Lucca d'autunno che in tre mesi a Giulianova d'estate. Arriviamo e come per magia troviamo subito il parcheggio. Uno sguardo alle ragazze e ai traditori che seguiranno le ipnotiche dame per le vie della città che subito io e il mio fido New Francis corriamo verso la fiera. Di giorno la mostra è tutta un'altra cosa: c'erano i cosplayers, i padiglioni erano visibili, le viuzze erano più belle alla luce del sole e c'erano anche i giochi di ruolo dal vivo. Un sacco di ragazze poi, grazie al caldo afoso della giornata, erano più nude che vestite (la cosplayer di Tifa era davvero eccitante) e New Francis, da bravo autistico, si è visto tutti i padiglioni. Sempre a piedi, tra una foto e l'altra verso la mostra e soprattutto verso i cosplayers, mangiamo un panino, parliamo del più e del meno, iniziamo a conoscerci meglio. Scopro infatti che New Francis non ha mai vinto il televisore LCD, che aveva comprato la PS3 qualche giorno dopo l'uscita ad un prezzo esorbitante senza però acquistare alcun gioco visto che non c'erano di interessanti (ma allora che diavolo se l'è comprata a fare così presto?!), ma soprattutto scopro una tacca fatta di terracotta e buccia di patate tra l'orecchio destro e il ciuffo ribelle (che per l'occasione era abbassato) con su scritto "Made in Paperopoli - The Best Product" creato da Mariapona per non fare ipnotizzare Francesco dalle megere Emilia e Sonia. Abbiamo poi pianto i due amici caduti nel terribile giogo delle ragazze e soprattutto ci siamo divertiti ad immaginare come sarebbe stata la giornata se Lucio e Shitdwarf fossero stati con noi invece che con Emilia e Sonia. Purtroppo il potere delle donne è troppo forte. Ogni tanto vedevamo un Puffo, ma era un cosplayer e non Shitdwarf. Ogni tanto vedevamo una Tartaruga Ninja, ma non era Lucio, bensì una maschera. Dopo aver fatto pranzo buttati come barboni su una vetrina di abiti per donne anziane incontraimo in una viuzzia vicino ad un ristorante costoso il resto del gruppo. Insieme a loro c'era anche Mariella (non il cosplay indossato da Emilia, bensì l'originale), e tutti erano in sella a delle bici. I nostri amici, infatti, per spendere altri soldi e allontanarsi dalla zona della fiera il più velocemente possibile avevano noleggiato delle bici. Una città, capitale italiana del fumetto, con 60000 visitatori accorsi per l'evento, era stata ignorata e bistrattata da questi terribili ragazzi alla moda che hanno visitato le bellezze della città antica, nei punti dove non c'era anima viva. Contenti loro! Io e New Francis ci siamo visti gli stand della Games Workshop con i tornei di Magic, WarHammer 40000, gli stand di Lord of the Rings e Star Wars con le fedelissime repliche delle armi, l'immenso padiglione dei videogames e il giardino con gli incontri ad armi bianche dei giochi di ruolo dal vivo, lo stand di D&D, la sfida al campione italiano di Yu-Gi-Oh, infinite bancarelle piene di manga, comics, action figures, dvd, maxi schermi con le novità in campo di anime e videogames, tantissimi cosplayers e una ressa di appassionati e non da record! Lucio e Shitdwarf hanno preferito riscoprire i piaceri delle bellezze artistiche del Ducato di Lucca, della Chiesa della Madonna Novella, della Torre Barbuta, del San Filippo da Gemignano, della Porta Elisa e delle mura che difendevano la città. Parlavano della serata al B.B., del buon vino bevuto la sera prima, del collega di Mariella che lavora come docente all'università di Pisa e intanto aspira ad un posto nell'ambasciata italiana di Monte Carlo, dei chilometri della Ford Mondeo di Lara, del viaggio in Patagonia di Lucio e della discendenza divina degli avvocati del Regno d'Italia cui faceva capo il fratello di Shitdwarf, il tutto nel deserto della Versilia assolata. Che bello! La bella giornata stava per finire e mentre Lucio e Shitdwarf si godevano la mostra sulla fotocamera di New Francis (!!!), ci avviavamo felici e contenti verso la hot car tra un brigidino e un ennesimo scatto fotografico. Salutiamo la sempre innamorata Mariella e ripartiamo per l'Abruzzo, non prima di fermarci ad un autogrill, poi il secondo autogrill, poi un altro e un altro ancora. E poi c'è la pausa cesso in un autogrill, quindi abbiamo ritirato il premio per il gruppo che ha visitato più autogrill in un solo viaggio (il premio l'abbiamo dovuto ritirare in un autogrill a 5 km dall'ultimo autogrill visitato) e finalmente abbiamo parlato, ci siamo raccontati le stronzate, abbiamo conosciuto meglio la donna albero Lara ed Emilia ha rinvangato, come sempre, la mia lettera d'amore che le inviai senza successo anni fa (Shitdwarf dopo aver ascoltato questa storia ha subito depennato la parola "lettera d'amore" sul suo vademecum intitolato "Come conquistare Emilia"). Dopo il 23° autogrill, in cui abbiamo fatto il giro del locale con il trofeo conquistato 7 autogrill prima, ci avviamo verso l'ultimo tratto. Ed è proprio qui che il bel viaggio di ritorno prende una piega imprevista. Durante uno dei miei show prendo come esempio una scenetta con protagonisti Lucio e Sonia. L'avessi mai fatto: l'idillio riscontrato giorni prima tra i due era una pura maschera pirandelliana per nascondere un sentimento che ancora c'è ma tarda a maturare. Un'ossessione, un gioco perverso che invade, nostro malgrado, tutto il resto del gruppo. Lucio e Sonia tornano a combattere, con Lucio che aveva ancora la gola sgozzata dal precedente incontro e Sonia che non aveva finito di mummificarsi. La guerra è terribile e mentre un israeliano e un palestinese fanno da paceri, Lucio preferisce usare la sua tattica ninja: restare in silenzio per tutto il resto del viaggio. Per fortuna la gita finisce da lì a poco e il gruppo si divide. Lucio resterà un'altra mezz'ora buona a parlare con me, Shitdwarf e New Francis, non per i due bellissimi giorni passati insieme ma per gli ultimi 15 minuti, il momento, cioè, dell'ennesima guerra con Sonia. Shitdwarf allora sfodera il genio e la sregolatezza che lo contraddistingue e con pillole di saggezza e piccoli scatti d'ira zittisce il leone ferito e chiude la serata. Da questo bel viaggio ho capito due cose:

1. Se Lucio e Sonia passano un momento felice, fatto di sorrisi e dolci attimi, in realtà sta per accadere qualcosa di catastrofico.
2. Mai, mai e poi mai portare un gruppo di ragazze ad una mostra di fumetti.

Ed ora via alle foto!

Aspettando le ragazze! Notate la posizione da manichino di New Francis, un vero ritardato mentale (e fisico)!

Shitdwarf si prepara alla maratona della colazione!

Io e New Francis leggermente incazzati...!

Cosa fare a Lucca quando c'è la fiera del fumetto? Semplice: noleggiare delle bici e scappare dalla città!

Mariella ed Emilia. In realtà Emilia avrebbe voluto vestirsi da Mariella per il cosplay ma non sarebbe stato corretto in presenza dell'originale...

Shitdwarf pensa: "ho conquistato Emilia". Emilia se la ride: "ho dominato tutti gli uomini del gruppo! Ora mi resta solo New Francis...!"

Shitdwarf e Lucio pensano "forse abbiamo fatto una cazzata a non andare al padiglione di D&D..." ...Ma il potere delle donne è dannatamente più forte!

Shitdwarf incazzatissimo con me per avergli rovinato il week-end di relax...

Io da vecchio...

Sonia con il cappello e una rosa regalata da Mr Tontolone.

Emilia e Lucio alla 4° potenza (dopo la lite con Sonia).

Mmmm! Queste sono donne: amanti dei fumetti e sicuramente non vestite da suore!

Tra gli ospiti illustri anche una giovanissima Michelle Pfiffer e lo zombie di Heath Ledger.

Cosplayers impersonano il nostro gruppo. Da sinistra a destra: Dark Love, Emiliana, Luciano, New Elvis, Mara e Tonia.

Altre ragazze cosplayers impersonano Lara ed Emilia (anche se non sembrano molto somiglianti alle originali... per fortuna...)

Durante il viaggio di ritorno, mentre Lara finisce di germogliare, Topo Gigio ci tiene compagnia con le sue esilaranti gag comiche!

Sonia nella ormai consueta (e sempre spaventosa) automummificazione.

Tutte le foto sono su:
http://picasaweb.google.com/Neroroy/LuccaComics2008#


E' stato ritrovato il prezioso vademecum di Shitdwarf dallo stuzzicante titolo "Come conquistare Emilia". Ecco alcune note:

1. Andare a Lucca ma non visitare la mostra
2. Mangiare
3. Fermarsi 15 volte all'autogrill
4. Non accendere mai l'aria condizionata in auto
5. Mangiare
6. Scrivere una lettera d'amore -DEPENNATO!!!!-
7. Indossare camicie del noto museo
8. Attaccare Black Law per difendere gli interessi di Emilia
9. Noleggiare bici e scappare dalla città
10. Prendere lezioni di discodance
11. Mangiare
12. Farsi la doccia 6 volte al giorno
13. Portarsi 5 beauticase, 3 paia di jeans, 4 camicie, 12 paia di mutande e il rossetto
14. Depilarsi il petto
15. Mangiare
16. Ascoltare Vasco Rossi -DEPENNATO!!!!-
17. Soffrire ma non darlo a vedere
18. Aiuto davvero

mercoledì 5 novembre 2008

Lucca 2008 -prima parte-

Per collezionisti di fumetti, manga, anime, giochi di ruolo, dvd, action figures, videogames e miniature come me, Francesco, Lucio e Shitdwarf, l'evento fumettistico e ludico dell'anno non poteva non essere meta più ambita da tutti noi. L'idea di andare alla gigantesca fiera del fumetto di Lucca (la seconda più grande d'Europa dopo quella di Londra) è subito scattata nella mia mente, sapendo di poter contare sui miei ottimi amici formati da un inossidabile guidatore, un maestro di giochi di ruolo ed un campione di videogames. Il tutto contornato dalla mia presenza di collezionista quasi ventennale di manga, anime e action figures. Shitdwarf si fa in quattro per prenotare l'hotel e preparare l'auto e non vediamo l'ora di immergerci in una due giorni di puro divertimento. Ma qualcosa stava per andare storto, una volta che le terribili ragazze del gruppo hanno saputo della nostra fuga dalla realtà. Anche Emilia e Sonia, infatti, volevano farci compagnia, in un campo, quello fumettistico e ludico, che non sanno nemmeno dove stanno di casa. Emilia crede che Spiderman sia un modello di scarpe di Just Cavalli, Sonia ha sempre creduto che Metal Gear Solid fosse un gioiello Morellato. Non so per quale motivo (anche se ci sto pensando da tanto) non diciamo di no alle insistenze delle ragazze e dopo aver detto di sì persino a Lara-Dorothy (anche questo sarà un mistero, oggetto tuttora di discussione nella trasmissione Voyager) decidiamo di noleggiare un'unica auto (a 7 posti) per poter viaggiare tutti insieme (una filosofia, quella dello stare insieme, che ha creato non poche diatribe). La sera prima del viaggio stiamo 7 ore a decidere sull'orario di partenza e, mentre Lucio e Francesco vorrebbero partire presto, le ragazze, che sono state invitate, decidono di partire il più tardi possibile. Con questa prima mancanza di rispetto verso i nostri confronti ci ritroviamo tutti alle 10:00 a casa di Lucio, in tempo per salutare un inquietante Sentence, più gonfio e più peloso del solito e con un sonno primordiale sugli occhi. Partiamo alla volta della città toscana e da subito ci fa piacere vedere Lucio e Sonia che tornano a parlare e scherzare come decenni fa. C'è grande euforia in macchina e mentre Lara germoglia, Emilia ci racconta delle onomatopee delle sue fuoriuscite naturali di gas. Ridiamo e scherziamo all'interno di un auto che tocca i 45 gradi di temperatura (Shitdwarf troverà giusto non accendere mai l'aria condizionata) e più saliamo al nord e più il 1° novembre sembra il 1° agosto, tanto è il caldo dentro e fuori l'automobile. Lentamente dimagrisco etti su etti, mentre Sonia si mummifica anche di giorno. Gli autogrill diventano i veri protagonisti del nostro lunghissimo viaggio. Uno, due, tre autogrill in appena 2 ore e mezza di viaggio, rendono l'arrivo a Lucca una vera utopia. Tutti cantano e si divertono e lentamente inizio a capire, mentre sudo 7 camicie (offerte dal "Museo delle camicie che piacciono a Sonia e che Lucio compra") che qualcosa, di lì a poco, sarebbe andato storto. Perdiamo Shitdwarf, il primo a cadere sotto la magia nera delle megere ammagliatrici di Emilia e Sonia, che decide di allungare il viaggio sbagliando diverse volte strada, mangiando primo, secondo, contorno, frutta e di nuovo primo e secondo al 23° autogrill e infine ordinare al resto del gruppo di lavarsi appena arrivati in hotel. La fiera era bella che iniziata ma, vuoi l'enorme distanza tra Teramo e Lucca, vuoi il relax tropicale del lento e roccambolesco viaggio di andata, fatto sta che arriviamo all'hotel alle 16:00 passate! Finalmente vediamo gli splendidi alloggi che ci ospiteranno, vere e proprie villette a più piani tutte per noi. La suddivisione del gruppo ricorda le gite della terza media, dove le donne dormivano con le donne e gli uomini con gli uomini. Emilia, Sonia e Lara capitano in uno stanzone enorme dove c'è di tutto, dalla cucina alla cuccetta del cane, dal bagno alla "camera" da letto. Noi maschietti invece alloggiamo in una vera e propria villetta su due livelli con 2 sale da pranzo, un'ampia cucina, scala interna, 2 camere da letto e un comodo bagno. In più potevamo contare su un enorme giardino e un'elegante piscina. La gioia è tanta, ma è tanta, da parte mia e di Francesco, la voglia di poter correre verso la tanto sognata fiera. Così non è, visto che oltre alle ragazze aiutate da Lucio e Shitdwarf, ci si mette anche un rompicoglioni elvetico che è proprietario dell'enorme struttura che ci ospita e che ci insegna in 2 ore di tempo le basi della vita casalinga: come si apre il rubinetto, come mettersi nel letto, come alzare il coperchio della tazza del cesso. Mentre venivamo sbavati dal cane svizzero Timmy, Lucio era interessato ai discorsi elementari dell'elvetico rompicazzo. Addirittura il prode Luciasco ha posto anche delle futili domande, giusto per allungare il tempo e ritardare la partenza verso la fiera. Dopo altri 45 minuti finalmente il rompipalle scompare. La notte si avvicina e decidiamo di fare ciò per cui abbiamo pagato il viaggio: andare a prendere un aperitivo e prepararsi per una cena tra amici. Semplice serata da passare anche sotto casa o, perchè no, a Poggio Cono. Ma ormai le ragazze avevano deciso e con loro anche un irriconoscibile Shitdwarf che per l'occasione, andando contro la regola principale da lui stesso emanata, e cioè di portare un bagaglio leggero con un solo jeans e una sola maglia, ha sfoggiato un guardaroba degno di un viaggio di due settimane a Dubai: 3 paia di jeans, 4 maglie, 3 camicie (offerte da...), 12 mutande, 12 paia di calze, 10 canotte e 3 paia di scarpe, il tutto appensantito da un beauticase formato da 4 tubetti di dentifricio, 2 spazzolini, 2 rossetti, 5 ombretti, latte detergente, crema per le mani, shampoo, balsamo, shampoo con balsamo, ciglia finte e smalto indurente. Lucio segue a ruota con la collezione intera autunno-inverno 2008 delle camicie del celebre Museo, e in più, pillole tranquillanti per prevenire attacchi di panico causati dalla terribile Sonia. Io e Francesco invece siamo ligi agli ordini di Lord Shitdwarf e portiamo con noi il minimo indispensabile. Le ragazze invece si portano dietro una rulotte con, all'interno, i negozi Intimissimi, Oviesse e Benetton. Finalmente, dopo un lungo rinfresco, riusciamo a rimetterci in marcia nella nostra Hot Mobile (63 gradi), ma da Pescia (sede dell'hotel) a Lucca (sede del sogno) ci sono ancora 30 km. Non si arriva mai. Scorgiamo le mura altissime della città del Gran Ducato. Riusciamo a trovare parcheggio ma, per arrivare al cuore della fiera, si deve camminare a piedi. Riesco a correre più dei già appagati Emilia, Sonia, Lara, Lucio e Shitdwarf. Ho un distacco anche con Francesco che per un attimo lo immagino caduto a terra, colpito da un proiettile delle ragazze, e che mi grida di andare avanti e di guardare la fiera anche da parte sua. Distacco tutti, sono velocissimo! Se fossi stato così anche lo scorso 1° maggio avrei vinto la maratonina pretuziana! Eccoci alla biglietteria: Lucca Comics da quest'anno è in mezzo alla città, per cui c'è un'infinità di gente (ne verranno stimati 58000, molti dei quali semplici cittadini che nemmeno se ne fregano) che ostacola la mia corsa. Il biglietto costa 10 euro, tutti lo fanno (anche le ragazze per non so quale motivo) ed abbiamo solo il tempo di visitare 2 stand. Alle 19:00, la mostra chiude la 3° giornata! La mia delusione per non poter vedere altri stand per colpa di un rilassante e lungo viaggio con in più l'ausilio di un alberghiere rompipalle, di ragazze pagate dalla CIA e dal KGB per rovinarmi il sogno e di un orario-fiera fatto a cazzo di Timmy si trasforma in beffa quando scorgo dal labbiale di una delle tre streghe che non è sabato se non si va in discoteca. Il viaggio a Lucca si stava trasformando in una classica serata da sabato sera in discoteca seguendo le tappe alla moda (aperitivo, cena e discodance). Cioè, quello per cui si doveva fare per il divertimento di noi maschietti si stava mutando nel classico sabato sera giuliese che tanto piace alle ragazze. Squotevo la testa per vedere quando sarebbe sceso il cartellone con su scritto "Scherzi a parte", mi davo pizzicate per svegliarmi da quello che sarebbe diventato un incubo imprevsito. Volevo morire. La serata continua, non c'è più quel peso della fiera tra le scatole, ora si poteva andare a fare l'aperitivo, scegliere il locale alla moda, prepararci per la cena costosa a base di bottiglie di vino rosso. Beviamo analcolici e mangiamo tortini di paciucco ad un bar all'aperto, prenotiamo un freddo locale "in", torniamo alla base, ci docciamo per essere freschi e profumosi (sperando in un abbraccio da parte delle menefreghiste ragazze del gruppo), ci accingiamo in fretta e furia a raggiungere il ristorante prescelto. Qui si mangiano tortiglioni alla lucchese e zuppa di farro, ma giusto per accompagnare le classiche 5 bottiglie di vino che fanno chic, che sono alla moda. La serata è fredda (al contrario della nostra auto bollente) e l'unica cosa che mi fa ridere è la nuova pettinatura di Francesco che lo fanno somigliare ad un ritardato mentale, simile a Simple Jack, tanto che lo ribattezziamo tutti New Francis. Dopo l'inutile cena costosa (Emilia paga 34 euro per 5 bottiglie di vino dopo che aveva criticato l'acquisto di un cofanetto di DVD a 44 euro da parte mia) l'incubo diventa realtà: la discoteca. Il gruppo di Pinocchi (per stare in tema, alloggiavamo vicino Collodi) mi aveva promesso che non si andava in discoteca ma solo in un pub. Invece si fa di tutto per scegliere un locale rumoroso e con entrata a pagamento. Non avevo proprio voglia di sudare per stare in piedi, guardare Lucio che funge da guardiano di Emilia e Shitdwarf che si trasformano in ballerini provetti e di assistere alla mummificazione di Sonia e New Francis. Ho pregato in quei momenti in cui combattevo da solo contro i modaioli Shitdwarf e Lucio impnotizzati dalle ragazze mondane che non invecchiano mai. New Francis mi faceva ridere con quei capelli ma dentro ero distrutto. Alla fine non si entra più nella discoteca e la maledizione del sabato sera lentamente svanisce. Al ritorno in villa scambio due chiacchiere con Emilia tramite i walky talky, ma Lucio ha troppo sonno e ci mettiamo a dormire. Il mio sogno è solo uno: sperare di passare tutta la domenica alla fiera dalle 9:00 alle 19:00? No! Eliminare i miei amici.

Fine prima parte

Un insonnato Sentence ci da il "buon viaggio"!

Record di Shitdwarf: 17 ore di viaggio senza mai addormentarsi!

Si parte!!! Io e Francesco non sapevamo ancora cosa ci sarebbe accaduto!

I nostri alloggi

Uno dei misteri ancora irrisolti: ma cosa c'entrava Lara? Comunque a me ha fatto molto piacere perchè non ha usato i terribili poteri femminili come hanno invece fatto Emilia e Sonia.

Emilia cerca di ipnotizzarmi: "Basta con ste stronzate, vieni in discoteca con noi! Ricorda, è sabato sera. Eccciieeooo"! Ma l'amore che ho per i fumetti ha creato una barriera contro i malefici della piccola strega!

Anche Sonia prova ad ipnotizzarmi, ma non ci riesce (in questa foto Sonia è molto più carina che nella realtà).

Cosa ci vedete nelle macchie di Roscharch?

Lucio ci vede Sonia, Sonia ci vede un'intera squadra di football con tutto lo stadio pieno nel giorno del Super Bowl, Emilia ci vede il B.B., Lara il 35% del pacchetto azionario della Lamborghini, Francesco un phon per capelli, Shitdwarf due trampoli, io diverse macchie di inchiostro nero su un campo bianco.

Satomi e Mirko dei Bee Hive iniziano a mummificarsi: hanno appena toccato Sonia!

Tutte le foto sono su:
http://picasaweb.google.com/Neroroy/LuccaComics2008#